ASIA/PAKISTAN - Scuola cristiana attaccata da manifestanti anti-Charlie Hebdo

venerdì, 30 gennaio 2015

Islamabad (Agenzia Fides) – Una scuola cristiana in Pakistan è stata presa d'assalto da circa 300 studenti musulmani armati di spranghe e bastoni che protestavano contro la pubblicazione del giornale satirico francese “Charlie Hebdo”, chiedendo che cessi le pubblicazioni perché blasfemo. Come riferito a Fides, gli studenti hanno scavalcato i muri, aperto i cancelli e sono entrati nella scuola, compiendo atti vandalici e danneggiando le strutture. Nell’attacco, avvenuto il 27 gennaio, quattro studenti cristiani sono rimasti feriti. L’istituto attaccato è la “Panel High School”, liceo maschile che si trova nella città di Bannu, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, nel nord del Pakistan. Da due giorni la scuola è chiusa e il Preside ha deciso di adottare misure di sicurezza supplementari.
In una nota inviata a Fides, il cristiano Nasir Saeed, direttore dell’Ong “Center for Legal Aid Assistance & Settlement” (CLAAS) dichiara: “E’ molto triste che i radicali islamici attacchino i cristiani pakistani a causa di Charlie Hebdo. I cristiani sono contrari e hanno condannato le vignette blasfeme. E’ davvero un peccato che, anche dopo 67 anni dalla nascita del Pakistan, i cristiani non siano ancora considerati cittadini pakistani, ma sono visti come ‘alleati dell'Occidente’. Ogni volta che incidenti si verificano nei paesi occidentali, i fedeli pakistani finiscono sotto attacco. I cristiani, che già vivono sotto costante timore per la propria vita, diventano ancora più vulnerabili. E’ compito dei politici – conclude – creare un ambiente culturale e una società in cui i cristiani e le minoranze religiose si sentano al sicuro”. (PA) (Agenzia Fides 30/1/2015)


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