ASIA/INDONESIA - I Vescovi: “Una Chiesa ‘in uscita’ per incontrare l’uomo del nostro tempo”

giovedì, 6 novembre 2014

Giacarta (Agenzia Fides) – “Una Chiesa che vive in comunione con Dio e che proclama la Buona Novella; una Chiesa che esce da se stessa per incontrare la gente, per donare amore e felicità, pace e giustizia, unità e fratellanza; una Chiesa sensibile al soffio dello Spirito Santo, per rafforzare la fede in un futuro migliore”: è l’idea di Chiesa tracciata dai Vescovi indonesiani che hanno iniziato con alcuni giorni di studio e di approfondimento la loro assemblea annuale, in corso a Giacarta dal 3 al 13 novembre. I Vescovi hanno ascoltato la relazione di uno studioso musulmano sul tema del pluralismo e di un francescano sulle speranze per la missione della Chiesa oggi, guidata da Papa Francesco. Alcune religiose hanno condiviso con l’assemblea la loro esperienza al servizio dei malati di Aids e delle vittime di abusi sessuali, mentre membri della Comunità di Sant'Egidio hanno raccontato ai Vescovi l’opera di accompagnamento dei bambini di strada.
Secondo un rapporto inviato all'Agenzia Fides da padre Kamilus Pantus, Segretario esecutivo della Commissione episcopale per le comunicazioni sociali, nei lavori di gruppo i Vescovi hanno discusso di come rinnovare il volto della Chiesa indonesiana, secondo l’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, elaborando un testo che esprime la formulazione di “un nuovo modo di essere Chiesa in Indonesia”.
All’incontro che prosegue con la relazione delle diverse commissioni episcopali, partecipano un Cardinale, 36 Vescovi, tre Vescovi emeriti, un Amministratore apostolico. All’apertura dell’assemblea era presente il Nunzio Apostolico in Indonesia, l’Arcivescovo Antonio Guido Filippazzi, il Segretario generale della Comunione delle Chiese indonesiane (protestanti) e un rappresentante del Ministero degli affari religiosi.(PCP-PA) (Agenzia Fides 6/11/2014)


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