ASIA/FILIPPINE - Digiuno, Via Crucis, veglia continua dei carcerati nel Penitenziario Nazionale delle Filippine a Manila per “restare vicini al Santo Padre”

venerdì, 1 aprile 2005

Manila (Agenzia Fides) - I carcerati del Penitenziario Nazionale delle Filippine a Manila hanno digiunato e celebrato la Via Crucis per esprimere nella preghiera la loro vicinanza al Santo Padre: lo ha detto all’Agenzia Fides il Cappellano del carcere, p. Robert Olaguer. “La maggior parte dei detenuti è stata molto sensibile alle notizie sull’aggravarsi della salute del papa”, afferma p. Olaguer. “Abbiamo subito organizzato preghiere speciali, un digiuno e una Via Crucis e numerosi vi hanno preso parte. Ora nella Cappella del penitenziario c’è una veglia permanente: i detenuti si alternano nella preghiera incessante. C’è molta commozione. Molti ricordano il Papa quando è venuto in visita nelle Filippine, molti piangono e pregano con lui con tutto il cuore. E’ una persona molto amata, tutti lo vedono come un padre misericordioso. Scontando la loro pena, i detenuti mi dicono: lo stato mi ha condannato, ma Gesù Cristo mi ha perdonato. Il Papa esprime per loro questo amore di un Dio che perdona”.
(PA) (Agenzia Fides 1/04/2005 Righe: 12 Parole: 121)


Condividi: