AFRICA/GUINEA - “Preghiamo Dio perché ci guarisca da Ebola” invita l’Arcivescovo di Conakry

sabato, 4 ottobre 2014

Conakry (Agenzia Fides) - “Non possiamo essere felici quando diversi compatrioti ci lasciano a causa dell’epidemia” ha detto Sua Ecc. Mons. Vincent Koulibaly, Arcivescovo di Conakry, in un messaggio per la festa dell’indipendenza nazionale della Repubblica di Guinea, celebrata il 2 ottobre, pervenuto all’Agenzia Fides.
L’Arcivescovo sottolinea che in tempi normali la celebrazione dell’indipendenza nazionale è “un’occasione di fierezza per ogni guineano”, ma “quest’anno la fierezza è mescolata con la tristezza” a causa dell’epidemia di ebola che sta provocando numerose vittime. “Questa fierezza deve essere mescolata alla compassione con le famiglie in lutto” sottolinea Mons. Koulibaly, che invita tutti a “rivolgersi a Dio per chiedere la sua forza”. “In questa ricorrenza significativa per noi, dobbiamo rivolgerci a Dio per chiedergli di donarci i mezzi necessari per mettere fine all’epidemia” conclude Mons. Koulibaly.
In Guinea su 1.199 casi di ebola, 739 pazienti sono morti. La Guinea, insieme a Sierra Leone e Liberia, è il Paese più colpito dall’infezione, che in Africa Occidentale ha provocato 3.439 morti su 7.478 casi registrati in 5 Paesi (Sierra Leone, Guinea, Liberia, Nigeria, Senegal). (L.M.) (Agenzia Fides 4/10/2014)


Condividi: