ASIA/INDIA - Cristiani malmenati da estremisti indù e arrestati

mercoledì, 24 settembre 2014

New Delhi (Agenzia Fides) – La polizia dello stato di Madhya Pradesh (India centrale) ha arrestato cinque cristiani, nei pressi della città di Khargone, accusandoli di attirare la gente a convertirsi al cristianesimo, offrendo denaro. Secondo la ricostruzione dei fatti inviata a Fides dall’Evangelical Fellowship of India (EFI), tutto è partito da una aggressione di estremisti indù del gruppo “Bajrang Dal” che hanno intimato ai cristiani riuniti fuori di una casa di “non pregare nella zona”. Li hanno poi aggrediti, portandoli con la forza alla stazione di polizia, che li ha fermati e trattenuti. Secondo i fedeli locali “le accuse sono infondate” e i cristiani avevano solo invitato un uomo a unirsi alla loro preghiera.
Anche nello stato di Chhattisgarh (India centrale) il Pastore cristiano Virendar Bhaskar è stato preso con la forza da estremisti indù, accusato di “conversioni forzate” e arrestato “per atti deliberati e maligni, che oltraggino i sentimenti religiosi”. Gli abitanti del suo villaggio, nel distretto di Jashpur, hanno testimoniato alla polizia che le accuse contro il pastore erano del tutto false. Il pastore è stato rilasciato su cauzione. Sempre in Chhattisgarh, nell’area della città di Raigarh, due donne cristiane, Jyoti Pal e Manju Modu sono state arrestate mentre guidavano una riunione di preghiera e pregavano per alcuni malati.
Un altro episodio di violenza è avvenuto di recente a Kaliyanganj, in Bihar (India settentrionale), dove un gruppo di estremisti indù ha fatto irruzione nel casa di due coniugi cristiani, malmenandoli e costringendoli a cure ospedaliere. Altri hanno impedito che le vittime sporgessero denuncia alla polizia.
La galleria del violenze tocca anche lo stato di Uttar Pradesh (India settentrionale) dove, nel distretto di Haridwar, estremisti indù del “Rashtriya Swamyamseval Sangh” (RSS) hanno picchiato la figlia minore del Pastore Pyare Lal, leader di una Chiesa indipendente, e tirato sassi contro la sua abitazione. I cristiani hanno depositato una denuncia della polizia, che non ha intrapreso alcuna azione contro gli aggressori. Nello stesso stato la polizia ha arrestato 13 cristiani dopo che un gruppo di radicali indù ha interrotto un incontro di preghiera e digiuno, accusando il Pastore Sanjay Singh di conversioni forzate. (PA) (Agenzia Fides 24/9/2014)


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