AFRICA/SUD SUDAN - La Conferenza Episcopale definisce “spiacevole” la chiusura di Radio Bakhita, “la voce della Chiesa”

martedì, 19 agosto 2014

Juba (Agenzia Fides)- La chiusura da parte delle autorità di Radio Bakhita, la principale radio cattolica del Sud Sudan è stata definita un evento “spiacevole” da p. Jacob Odwa, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Sudanese.
Il 16 agosto il servizio di sicurezza aveva preso d’assalto la sede dell’emittente a Juba, bloccando le trasmissioni ed arrestando alcuni giornalisti (vedi Fides 18/8/2014), che sono stati in seguito liberati, tranne il redattore capo Ochan David Nicholas, che si trova ancora in custodia cautelare.
La radio è accusata di aver riferito la posizione dell’opposizione legata all’ex Vice Presidente Riek Machar che accusava le forze governative di aver attaccato per prime nei recenti scontri negli Stati di Unity e di Jonglei.
P. Odwa ha lamentato il fatto che il governo avrebbe dovuto presentare le proprie ragioni in modo diverso, invece che chiudere “la voce della Chiesa”.
Diverse esponenti della società civile hanno definito “incostituzionale” il blocco delle trasmissioni di Radio Bakhita così come l’arresto di Nicholas, che è trattenuto non dalla magistratura ma dal servizio di sicurezza che non ha la facoltà di detenere persone in custodia di polizia. (L.M.) (Agenzia Fides 19/8/2014)


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