ASIA/ISRAELE - Nascono i “salotti culturali”, occasione per evangelizzare gli intellettuali

mercoledì, 12 marzo 2014

Nazareth (Agenzia Fides) – Cresce in tutta la Galilea il nuovo fenomeno dei “salotti culturali”, cenacoli di incontro e riflessione su temi culturali che, nelle intenzioni degli ispiratori, rappresentano un'occasione di dialogo e approfondimento rivolta in particolare alle elite culturali arabe di Terra Santa. L'ultimo della serie è il salotto letterario Noha Qawar, che la sera dello scorso 5 marzo ha organizzato un incontro di approfondimento dedicato alla letteratura arabo-cristiana antica in Palestina. In precedenza, il salotto culturale “Orpheus” aveva già dedicato un incontro seminariale al patrimonio culturale cristiano arabo. Alla serata tematica del salotto Noha Qawar ha partecipato anche il Vescovo Giacinto Boulos Marcuzzo, Vicario patriarcale per Israele del Patriarcato latino di Gerusalemme. “Approfitto degli inviti a partecipare a questi salotti culturali” ha spiegato il Vescovo Marcuzzo sui media del Patriarcato Latino di Gerusalemme “per esercitare una certa presenza apostolica nell'ambiente degli intellettuali, che di solito non è molto accessibile”.
Nella fioritura dei “salotti culturali” riecheggia la tradizionale presa che i club sociali d'origine anglo-americana (Rotary, Lions, ecc. ) hanno sempre esercitato sugli ambienti arabi della Galilea. A Haifa già opera da tempo il salotto al-Kalimah, mentre a Shefaamer è sorto il salotto al-Ofoq.
I “salotti culturali” di solito radunano piccoli gruppi di persone, dai dodici ai quaranta. Tra i membri prevale la componente di formazione universitaria e quella che opera nel mondo delle professioni (medici, avvocati, architetti, professori). Si organizzano incontri mensili su temi specifici. La matrice religiosa dei partecipanti ai “salotti” è varia. I due salotti di Nazareth hanno sviluppato un interesse particolare per il patrimonio culturale cristiano-palestinese, anche sulla scia di seminari e corsi promossi su questi argomenti dall'Università di Betlemme. (GV) (Agenzia Fides 12/3/2014).


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