ASIA/SIRIA - Sante Messe per la liberazione di tutti i sequestrati

giovedì, 13 febbraio 2014

Aleppo (Agenzia Fides) – A un anno dal rapimento del sacerdote armeno cattolico Mikael Kayal e del sacerdote siro-ortodosso Maher Mahfouz, avvenuto il 9 febbraio 2013 sulla strada che da Aleppo conduce a Damasco, numerose Messe sono state celebrate domenica scorsa nelle chiese di Aleppo, per invocare dal Signore il dono della loro liberazione, insieme a quella di tutti gli altri Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose sequestrati nel contesto del conflitto siriano.
Le preghiere continuano, in comunione spirituale, in molte atre parti del mondo. A Roma, domenica 16 febbraio, alle ore 11, anche la comunità del Pontificio Collegio Armeno – di cui padre Kayal fu alunno –si riunisce in preghiera nella Chiesa Armena di San Nicola da Tolentino, celebrando la Santa Messa “con l'intenzione della liberazione de cari fratelli”, recita una nota inviata Fides.
I due sacerdoti furono rapiti mentre stavano viaggiando su un autobus pubblico, insieme a molta altra gente. Erano diretti alla casa salesiana di Kafrun, insieme al sacerdote salesiano p. Charbel. Trenta chilometri fuori da Aleppo, il mezzo fu fermato da una banda di ribelli, che dopo aver controllato i documenti dei passeggeri, fecero scendere solo i due sacerdoti, portandoli subito via. (GV) (Agenzia Fides 13/2/2014)


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