ASIA/FILIPPINE - Un Consiglio interreligioso istituito dal comune di Zamboanga City

mercoledì, 8 gennaio 2014

Zamboanga city (Agenzia Fides) – Il Consiglio comunale di Zamboanga City, città sull’isola di Mindanao, ha approvato una ordinanza che istituisce uno speciale “Consiglio interreligioso della città”. L’ordinanza crea il nuovo organismo riconoscendo l’urgenza di “una politica di pace, cooperazione e amicizia nelle Filippine” e ribadendo “il diritto individuale alla libertà di religione e di culto”.
Come riferito a Fides, il nuovo Consiglio avrà la funzione di formulare raccomandazioni al Consiglio comunale per adottare iniziative politiche pluraliste e non discriminatorie; mantenere legami con le varie organizzazioni religiose della società civile, facilitare e promuovere attività interreligiose nel tessuto cittadino. Per il suo funzionamento e per le iniziative in cantiere, l’organismo avrà a disposizione un budget annuale di 2 milioni di pesos.
I 20 componenti del Consiglio saranno: il sindaco, l'Arcivescovo di Zamboanga City, rappresentanti delle principali organizzazioni islamiche, delle chiese, dei popoli indigeni. Fra i componenti, vi sarà anche un membro del movimento per il dialogo “Silsilah”, da anni impegnato a promuovere il dialogo interreligioso nell’area. Il movimento, in una nota inviata a Fides, elogia l’iniziativa come “passo avanti verso l’armonia”. Il Consiglio sarà subito coinvolto nel promuovere la “Settimana dell'armonia interreligiosa”, che si celebra ogni anno a Mindanao la prima settimana di febbraio.
Secondo gli attuali dati demografici, Zamboanga City, tra i suoi circa 800mila abitanti, conta circa 600mila cristiani (oltre il 70% della popolazione), mentre il restante 30% della popolazione è diviso fra musulmani, indigeni e un piccole minoranze di altre religioni. L’attacco del 9 settembre a Zamboanga City compiuto dai ribelli del “Moro National Liberation Front” (MNLF) (vedi Fides12 e 13/9/2013) – afferma la nota del movimento “Silsilah” – “non deriva da difficoltà di interreligiose, ma ha creato disagio tra i gruppi cristiani e musulmani che risiedono nella città”. Il nuovo organismo cercherà di smussare le tensioni e ricostruire l’armonia nella comunità civile. (PA) (Agenzia Fides 8/1/2014)


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