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Giacarta (Agenzia Fides) - Nel giorno di Natale e negli altri giorni festivi tutte le chiese cristiane di Ambon, capitale delle Molucche, avranno una protezione speciale delle forze armate indonesiane. E’ cresciuto infatti il livello di allarme per il pericolo di attentati, visti gli sviluppi degli ultimi mesi, in cui diversi episodi di violenza hanno cercato di riportare tensione nei rapporti fra cristiani e musulmani nella vicina provincia di Sulawesi centrale.
Nelle Molucche il 26 dicembre arriverà in visita il nuovo presidente dell’Indonesia, Susilo Bambang Yudhoyono, che incontrerà i leader civili e religiosi dell’area, per dare una spinta al processo di ricostruzione e riconciliazione.
I cristiani in Indonesia ricordano con timore il Natale del 2000, quando 11 attentati dinamitardi contro chiese in tutto il paese uccisero 13 persone e ne ferirono 100. “Bisogna evitare l’esplosione di nuova violenza. Fra cristiani c’è preoccupazione ma anche fiducia nelle forze dell’ordine”, ha detto in un colloquio con l’Agenzia Fides p. Carl Bohm, responsabile del Centro di crisi della Diocesi di Amboina.
“Ad Ambon - sottolinea - cristiani e musulmani continuano a vivere in quartieri separati, si incontrano in alcuni luoghi come università, mercati, centri commerciali o uffici pubblici, senza particolari problemi. Speriamo e lavoriamo perchè a Natale la pace continui a reggere nelle Molucche”.
P. Bohm segnala il pericolo che la violenza nelle Molucche sia provocata dall’esterno: “Anche i vertici della polizia e alcuni funzionari civili sono conviti che alcuni personaggi o gruppi a Giacarta abbiano interesse a compiere atti terroristici nelle Molucche, per far riesplodere il conflitto civile. Ma la gente di Ambon non deve cadere in questa trappola”.
Le isole Molucche sono state teatro di una guerra civile fra il 1999 e il 2002, che ha causato 15mila morti e 500mila rifugiati, conclusasi nel febbraio 2002 con la firma dell’accordo di Malino. (PA) (Agenzia Fides 20/12/2004 righe 28 parole 285)
