AMERICA/COLOMBIA - Giustizia per 1500 orfani del conflitto civile

venerdì, 1 marzo 2013

Bogotà (Agenzia Fides) – Sono 1.542 i bambini che hanno perso i loro genitori nel conflitto civile recensiti dall'Istituto Colombiano per il Benessere della Famiglia (ICBF) nei dipartimenti di Antioquia, Casanare e Nariño.
In una nota inviata da Radio Caracol a Fides si riferisce che i bambini sono ora sotto la custodia dell’ICBF nel quadro della "Legge sulle vittime e sulla restituzione delle terre".
"Diamo sostegno psico-sociale, quello dobbiamo fare è recuperare le anime, gli spiriti, facendo in modo che non ci sia più violenza, né odio", ha detto Diego Molano, direttore del ICBF.
Secondo questa nuova legge, gli orfani di eventi terroristici che si sono verificati dal 1985 possono adesso reclamare la terra di famiglia. "Abbiamo bisogno di identificare i bambini che erano con la famiglia che è fuggita o è stata cacciata, in modo che un giudice restituisca la proprietà ai bambini", ha detto Ricardo Sabogal, direttore dell'Unità di Restituzione delle terre.
Secondo le informazioni raccolte da Fides, molti di questi bambini vivono da tempo in centri sociali gestiti dalla Chiesa Cattolica. Diversi centri per orfani ricevono generi alimentari dalla Caritas e dai servizi sociali della Chiesa. Solo a Granada, secondo il bilancio ufficiale, nel conflitto tra guerriglieri e paramilitari sono state uccise 1.276 persone tra le fine degli anni '90 e il 2003. Si stima che il 10 per cento di queste vittime siano bambini e adolescenti.
Il conflitto ha provocato la fuga in massa dei civili: più della metà della popolazione è fuggita spaventata dall’ondata di morte e di violenza. Secondo l'amministrazione comunale di Granada i 20.000 abitanti del 2000 sono adesso ridotti a circa 9.800.
(CE) (Agenzia Fides, 01/03/2013)


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