AMERICA/PANAMA - “Lo Stato ha l'obbligo di gestire le risorse di tutti per il bene di tutti”: comunicato della diocesi di Colon

mercoledì, 24 ottobre 2012

Colon (Agenzia Fides) – Mentre l’Arcivescovo di Panama, Mons. Ulloa, da Roma, invita al dialogo per risolvere i problemi nella città di Colon, viene rilanciato il comunicato della diocesi di Colon-Kuna Yala, in cui il Vescovo ordinario, Sua Ecc. Mons. Audillo Aguilar Aguilar, propone alcuni elementi di riflessione sulla situazione. Il documento ha la data del 18 ottobre, ma solo adesso i media lo stanno citando come la voce della Chiesa, presente nella questione fin dall'inizio.
Ecco il testo, pervenuto all’Agenzia Fides: "Dinanzi al progetto di legge 529 che riforma quello n. 18 del 1948, vogliamo manifestare quanto segue: 1. La città di Colon ha contribuito al paese non solo con la ZLC ma con i profitti dei porti, con il Canale di Panama e la ferrovia Interoceanica. 2. La popolazione di Colon soffre la povertà, la mancanza di centri di pubblica istruzione, la mancanza di centri di assistenza sanitaria, la mancanza dell'acqua potabile; c'è il problema delle abitazioni e della disoccupazione, quindi non si può sacrificare solo la città di Colon dinanzi alla crisi del paese. Lo Stato ha l'obbligo di gestire le risorse di tutti per il bene di tutti. 3. Invitiamo i cittadini di Colon a lavorare per migliorare la qualità della vita e a rispettare la dignità umana, in modo di lavorare insieme per uno sviluppo integrale. 4. Facciamo appello a tutti al dialogo, per evitare così la violenza, che va solo contro persone innocenti”. (CE) (Agenzia Fides, 24/10/2012)


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