AMERICA/CILE - Centomila giovani al pellegrinaggio di Santa Teresa de Los Andes: “Dovete essere orgogliosi di essere cristiani” li esorta l’Arcivescovo di Santiago

lunedì, 22 ottobre 2012

Santiago (Agenzia Fides) – Più di 100 mila persone, in gran parte giovani, hanno partecipato sabato 20 ottobre al pellegrinaggio al Santuario di Santa Teresa de Los Andes, percorrendo 27 chilometri, dal paesino di Chacabuco fino al “Santuario della Carmelita”.
Questa 22esima edizione del pellegrinaggio si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Ricardo Ezzati, Arcivescovo di Santiago, che ha detto ai giovani che la Chiesa ha fiducia in loro per costruire un Cile più fraterno. “Dovete essere orgogliosi di essere cristiani, questa sarà la Chiesa che Cristo vuole. Solo Cristo dà un significato più profondo e vero all'uomo che cammina. Cerchiamo di diventare un popolo con il cuore aperto, che cresce solo se ciò avviene insieme agli altri; solo così lo sviluppo avrà un volto umano" ha detto l'Arcivescovo durante l’omelia. La nota inviata all'Agenzia Fides sottolinea che l'Arcivescovo ha invitato tutti a vivere questo Anno della Fede impegnati nella "Missione Giovane" (vedi Fides 2/10/2012).
Dalle 4 del mattino fino all'ora della Messa, le 17, più di mille volontari hanno segnalato il percorso ai pellegrini, mentre un centinaio di carabinieri chiudeva l'autostrada 57 per permettere il passaggio dei centomila giovani. L’annuale pellegrinaggio al Santuario di Santa Teresa de Los Andes è uno degli eventi nazionali più sentiti e con larga partecipazione di giovani. Durante il cammino sono state fatte 12 soste, per riflettere, pregare e cantare. Hanno colpito molto anche i momenti di silenzio, durante i quali i pellegrini camminavano in profondo silenzio, ognuno portando in alto una croce colorata con scritta una intenzione di preghiera. "Sono qui per miei studi", "Prego per la salute di mio padre", "Per la causa dei Mapuches", "Vorrei entrare a studiare all'Università", "Prego perché in Cile ci sia la giustizia", "Perché voglio manifestare la mia fede cattolica in pubblico" sono alcune risposte date dai giovani che hanno partecipato al pellegrinaggio, interrogati sul motivo della loro presenza. (CE) (Agenzia Fides, 22/10/2012)


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