OCEANIA/ISOLE COOK - L’Anno della Fede nel Pacifico viaggia via e-mail

giovedì, 4 ottobre 2012

Rarotonga (Agenzia Fides) – “L’Anno della Fede è per noi cattolici del Pacifico un’opportunità tempestiva, di immenso valore, per approfondire la nostra fede. Lo faremo attraverso seminari, conferenze, programmi di formazione e catechesi, in piena comunione con la Chiesa di Roma, anche se siamo dall’altra parte del mondo. Lo faremo soprattutto grazie ai nuovi strumenti, come il web e la e-mail”: è quanto dichiara all’Agenzia Fides S. Ecc. mons. Paul Donoghue, SM, Vescovo di Rarotonga, nelle Isole Cook, responsabile delle Missioni nella Conferenza Episcopale delle Isole del Pacifico. Il Vescovo riferisce che “i circa 20mila fedeli cattolici delle Cook amano il Santo Padre e sono pronti a seguire le sue indicazioni, vivendo l’Anno della Fede, studiando e migliorando la propria formazione”.
“Le difficoltà e le sfide – spiega – sono soprattutto quelle relative alla enorme distanza fra le isole dell’arcipelago e fra le comunità, anche piccolissime, sparse a migliaia di chilometri. Così, nell’isoletta di Penrhyn, ad esempio, a 4 ore di aereo dalla mia residenza, vivono 70 cattolici senza alcun sacerdote. Un catechista di buona volontà, Alex, porta avanti la preghiera e la catechesi. Ogni tanto riusciamo a mandare un prete a celebrare l’Eucarestia. La fiamma della fede va alimentata e sostenuta anche per questa piccola comunità”. “Ci aiuta molto – conclude il Vescovo – l’utilizzo, per fini pastorali, delle nuove tecnologie della comunicazione, che accorciano le distanze: programmi pastorali, discorsi del Papa, interventi dei Vescovi, viaggiano via e-mail e raggiungono le comunità nel posti più remoti. In tal modo si coltiva la comunione e si avverte la vicinanza”. (PA) (Agenzia Fides 4/10/2012)


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