AFRICA/SOMALIA - Decine di migliaia di persone in Somaliland non hanno casa nè cibo nè assistenza sanitaria

giovedì, 19 luglio 2012

Hargeisa (Agenzia Fides) – A causa della grave siccità che da 4 anni colpisce gran parte della Repubblica del Somaliland, circa 120 mila persone delle regioni costiere, centrali e occidentali hanno urgente bisogno di cibo. Le aree maggiormente in difficoltà sono quelle di Asha-Ado, Lughaya, Garba-Dadar, Gargaara e Waraqa-dhigta, nella Salel Region, dove sono state recentemente distribuite 450 tonnellate di generi alimentari provenienti da Djibouti. La gente si è radunata nei villaggi dopo aver perso tutto il bestiame. Migliaia di ex pastori sono emigrati verso aree come Abdul-Kadir, Asha-Ado, Cel-Gal e Harirad dove erano rimaste alcune sorgenti d’acqua residue. In passato la gente riusciva a sopravvivere scambiando il proprio bestiame con generi alimentari, adesso migliaia di famiglie sono alla disperata ricerca di mezzi di sussistenza. Non hanno casa nè cibo nè assistenza sanitaria. In questi 4 anni di siccità, inoltre, sono morte tante persone. Secondo fonti locali, 500 madri hanno perso la vita durante il parto perchè erano malnutrite, e 1500 bambini sono morti a causa della malnutrizione. Nel villaggio di Garbadadar, sui monti Golis, 125km a nordovest di Hargeisa, sono state accolte diverse centinaia di famiglie sfollate. Sono alla ricerca di mezzi di sussistenza o di un sostegno da parte del governo del Somaliland e delle agenzie umanitarie internazionali e locali, ma ancora vagano allo sbaraglio. Si calcola che siano state gravemente coinvolte 20 mila famiglie e tutti necessitano urgentemente di cibo, acqua, cure mediche e un riparo. Le fasce più vulnerabili, come piccoli e anziani, rischiano di morire di fame e disidratati. Le temperature quotidiane in questo periodo dell’anno, nelle zone costiere del Somaliland, superano i 40 gradi della scala Celsius. La situazione nella regione continua ad aggravarsi dal mese di marzo. (AP) (19/7/2012 Agenzia Fides)


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