AFRICA/SUD SUDAN - “Restituite i 4 miliardi di dollari sottratti allo Stato” ingiunge il Presidente Kiir a 75 funzionari

mercoledì, 13 giugno 2012

Juba (Agenzia Fides) - Il Parlamento del Sud Sudan ha approvato una risoluzione che sospende dai loro incarichi pubblici i 75 destinatari della lettera con la quale il Presidente Salva Kiir chiede loro di restituire oltre 4 miliardi di dollari rubati dai fondi statali. La sospensione dall’incarico durerà fino alla sentenza, di assoluzione o di colpevolezza. Il 4 giugno il Presidente Kiir ha reso pubblica una lettera inviata a 75 deputati ed alti funzionari (i cui nomi però non sono stati resi noti) nella quale si offriva loro l’amnistia in cambio della restituzione delle somme rubate.
“Si stima che 4 miliardi si dollari manchino all’appello o, più semplicemente, siano stati rubati da funzionari in carica o in pensione, e da individui corrotti con stretti legami con funzionari governativi” afferma il Capo dello Stato sud sudanese. “Buona parte di questi fondi sono stati portati fuori dal Paese e depositati in conti correnti stranieri. Alcuni hanno comprato proprietà, spesso pagando in contante”.
La lettera ha provocato forti polemiche nel Paese, indipendente da nemmeno un anno (luglio 2011), con una situazione economica precaria. Alcuni dei destinatari della missiva hanno reso noto il loro nome, affermando di essere innocenti. A gennaio, il Presidente Kiir aveva chiesto l’aiuto delle autorità degli Stati Uniti e di altri Paesi africani, europei ed mediorientali, per recuperare i fondi sottratti all’erario sud-sudanese. (L.M.) (Agenzia Fides 13/6/2012)


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