AFRICA/COSTA D’AVORIO - I leader religiosi africani in visita in Costa d’Avorio per promuovere una soluzione pacifica alla crisi

lunedì, 21 febbraio 2011

Abidjan (Agenzia Fides) - La crisi ivoriana è una sfida per l'Africa, per questo alcune delle più importanti organizzazioni religiose africane hanno inviato, dal 17 al 19 febbraio, una delegazione congiunta nel Paese. La delegazione era composto da rappresentanti del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM), del Consiglio delle Chiese di tutta l'Africa (AACC) e del Consiglio Africano dei Leader Religiosi (CARL). Secondo un comunicato inviato all’Agenzia Fides, la delegazione dei leader religiosi africani era guidata dal Cardinale Theodore Adrien Sarr, Primo Vicepresidente del SECAM e Arcivescovo di Dakar (Senegal).
Gli scopi della visita erano molteplici: esprimere solidarietà al popolo della Costa d'Avorio; incontrare i leader religiosi e gli altri protagonisti socio-politici della Costa d'Avorio per informarsi sulla situazione e sulle loro aspettative per la soluzione della crisi; incontrare, nel rispetto dello spirito della Chiesa famiglia di Dio, i due protagonisti dello stallo politico, Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara, per ascoltarli al fine di proporre un contributo per una soluzione alla crisi.
Al termine della visita, la delegazione ha presentato le seguenti osservazioni: le elezioni presidenziali in Costa d'Avorio dovevano porre fine alla crisi che dura dal 2002, ma sono invece sfociate un una situazione di stallo; il problema dell’autenticazione del processo elettorale è stato inteso in maniera differente dalle due parti.
Alla luce di queste osservazioni, la delegazione esprime il proprio sostegno agli sforzi dei leader politici africani per favorire un dialogo leale e sincero tra Alassane Ouattara e Laurent Gbagbo al fine di trovare una soluzione pacifica alla crisi. La delegazione chiede inoltre ai fedeli ivoriani di intensificare gli sforzi nella preghiera e di non permettere alla politica di parte di corrompere la loro fede. Si invita infine la comunità internazionale a contribuire ad una soluzione pacifica della crisi in Costa d'Avorio.
La crisi politica è scoppiata dopo il rifiuto del Presidente uscente Laurent Gbagbo di riconoscere la vittoria di Alassane Ouattara, nel secondo turno delle elezioni presidenziali del 28 novembre. Quattro Capo di Stato africani, Mohamed Ould Abdel Aziz (Mauritania), Jacob Zuma (Sudafrica), Idriss Deby Itno (Ciad) e Jikaya Kikwete (Tanzania) sono attesi oggi ad Abidjan dove consegneranno a Gbagbo e a Ouattara alcune proposte per arrivare entro il 28 febbraio ad una soluzione “vincolante” per entrambe le parti. Doveva far parte della delegazione anche il Presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré (mediatore del processo di pace ivoriano dal 2007 al 2010), che ha però rinunciato a recarsi ad Abidjan per “motivi di sicurezza”. (L.M.) (Agenzia Fides 21/2/2011)


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