AFRICA/COSTA D’AVORIO - “Chi perde accetti la sconfitta e lavori per un’opposizione responsabile”: appello dei capi religiosi

martedì, 30 novembre 2010

Abidjan (agenzia Fides)- “In nome di Dio, a nome della Costa d'Avorio, in nome delle future generazioni, cari leader, fate lo sforzo, voi e i vostri sostenitori di rispettare il verdetto delle urne”. È l’appello lanciato dal “Collectif des Religieux pour des Elections apaisées en Côte d’Ivoire", in un messaggio inviato all’Agenzia Fides.
Mentre la Costa d’Avorio segue la pubblicazione progressiva dei risultati del ballottaggio presidenziale di domenica 28 novembre, cresce la preoccupazione per le tensioni tra i sostenitori dei due candidati: il Presidente uscente Laurent Gbagbo e il leader dell’opposizione Alassane Ouattara.
Nel giorno delle elezioni si sono verificati alcuni scontri che hanno provocato morti e feriti (vedi Fides 29/11/2010). Nel loro messaggio i leader religiosi deplorano che si sia passato “dalle violenze verbali alle violenze fisiche e il peggio sembra essere davanti a noi”. Per questo motivo il messaggio invita i giovani “a non lasciarsi andare ad atti di violenza, e di abbandonare questo terreno che non può che creare un circolo vizioso”.
Rivolgendosi ai due candidati i leader religiosi esortano il vincitore e lo sconfitto a lavorare insieme per il bene della nazione: “In questa dinamica, il vincitore deve tendere la mano allo sconfitto che accetterà con umiltà e onestà di collaborare per la costruzione del Paese in una opposizione responsabile”. (L.M.) (Agenzia Fides 30/11/2010)


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