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Abidjan (Agenzia Fides)- Il Presidente uscente Laurent Gbagbo e l’ex Primo Ministro Alassane Ouattara si affronteranno nel ballottaggio delle elezioni presidenziali della Costa d’Avorio che dovrebbe tenersi il 28 novembre.
Il primo turno delle presidenziali si è tenuto domenica 31 ottobre (vedi Fides 30/10/2010) ed ha visto prevalere il Presidente Gbagbo con il 38,3% dei voti, seguito da Ouattara, con il 32,08%. Al primo turno si sono presentati 14 candidati, ma secondo la maggior parte degli osservatori locali e internazionali, la vera sfida era tra Gbagbo, Ouattara e l’ex Presidente Henri Konan Bédié (che è arrivato terzo con il 25,24% dei voti).
Poiché nessuno dei candidati al primo turno ha ottenuto la maggioranza assoluta (il 50% più uno dei voti), si procederà al ballottaggio tra i primi due vincitori del primo turno.
La votazione del 31 ottobre si è svolta nella calma, nonostante i timori della vigilia e i rumori su possibili violenze: sia la capitale economica, Abidjan, sia Bouaké, la città nel centro del Paese divenuta dal 2002 il capoluogo dell’area controllata dai ribelli delle “Forces Nouvelles” sono rimaste tranquille.
I due candidati al secondo turno sono stati al centro della crisi ivoriana scoppiata nel 2002, dopo un fallito tentativo di golpe, che ha provocato la divisione del Paese, tra il sud amministrato da Gbagbo e il nord-ovest finito nelle mani di una serie di milizie che si sono poi riunite sotto la sigla di “Forces Nouvelles”. Ouattara, in particolare, è stato accusato dal Front Populaire Ivorien (FPI) di essere in qualche modo coinvolto nel fallito golpe del 2002, un fatto sempre smentito dall’interessato. Gbagbo, il cui mandato scadeva nel 2005, è rimasto al potere per altri 5 anni, a causa delle complesse vicende del Paese e dalle difficoltà politiche e organizzative riscontrate nella preparazione delle elezioni. (L.M.) (Agenzia Fides 4/11/2010)
