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Conakry (Agenzia Fides)- La Repubblica di Guinea vive nell’attesa della decisione della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) di posticipare o meno il secondo turno delle elezioni presidenziali che si dovrebbe tenere domenica 24 ottobre.
“Continuano le consultazioni con i candidati Cellou Dalein Diallo e Alpha Condé” ha affermato il Presidente della CENI, il generale maliano Siaka Toumani Sangaré (vedi Fides 20/10/2010). Sangaré ha inoltre precisato che “il comitato che controlla gli atti preparatori del ballottaggio (“Comité de suivi et de l'évaluation des actes préparatoires du second tour”) è giunto alla conclusione che la data del 24 ottobre è difficile da rispettare”.
I responsabili degli organi elettorali hanno rilevato forti ritardi nella distribuzione del materiale elettorale. La CENI ha anche denunciato il furto, nella sua sede centrale, di alcuni computer da usare per registrare e controllare le operazioni di voto.
“L’incertezza sul rinvio del ballottaggio alimenta la diffusione tra la popolazione di voci incontrollate” dice a Fides una fonte della Chiesa locale. “Purtroppo si tratta di una costante in un Paese dove è diffuso un alto tasso di analfabetismo e dove i mezzi di comunicazione sono ancora in via di formazione”.
“La situazione comunque appare tranquilla, anche perché i diversi leader del Paese sono coinvolti nel processo decisionale sull’eventuale rinvio della votazione. La decisione del rinvio potrebbe essere presa anche il giorno prima della data prevista per il ballottaggio, come è accaduto in precedenza” conclude la fonte di Fides. Il ballottaggio per la presidenziali doveva infatti tenersi il 19 settembre ed era stato poi rinviato al 24 ottobre. (L.M.) (Agenzia Fides 22/10/2010)
