ASIA/CAMBOGIA - Il sovraffollamento delle carceri del paese favorisce la diffusione di tubercolosi e Hiv

lunedì, 4 ottobre 2010

Phnom Penh (Agenzia Fides) – Il tasso di diffusione di tubercolosi e Hiv nel carcere più grande della Cambogia supera da sei a quattro volte la rispettiva media nazionale. Su un campione di 1.783 detenuti del carcere Prey Sar, a Phnom Penh, il 4% è malato di tubercolosi, mentre il 3% è sieropositivo. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della sanità e del Governo locale, la popolazione generale cambogiana riporta un tasso percentuale delle malattie rispettivamente dello 0.68 e dello 0.7 per cento. Secondo fonti locali, il sovraffollamento delle carceri del paese ha esacerbato questo problema globale, le 25 prigioni possono ufficialmente contenere fino a 8 mila detenuti, mentre in realtà ne ospita 14 mila, assistiti da 96 operatori sanitari. Dall'inizio del 2010, 7 carceri hanno ottenuto sussidi sanitari, ma non sono ancora completamente attrezzate. (AP) (4/10/2010 Agenzia Fides)


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