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Khartoum (Agenzia Fides)- La Giornata Internazionale della Pace indetta dall’ONU, celebrata il 21 settembre, ha segnato l'inizio della campagna “101 Giorni di preghiera per la pace in Sudan”, promossa dalla Conferenza Episcopale del Sudan, dalla Conferenza Episcopale degli Stati Uniti e dal Catholic Relief Services.
“La stabilità della nazione africana è essenziale per la stabilità in tutta la regione, e con i ritardi dei preparativi per il referendum di gennaio sulla secessione del Sudan meridionale, diverse agenzie governative e non governative osservano con attenzione cosa sta accadendo in quella nazione” afferma un comunicato inviato a Fides. Per questo motivo “i Vescovi sudanesi, la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti e il Catholic Relief Services hanno lanciato la campagna 101 Giornate di preghiera per la pace in Sudan”. La campagna si concluderà il 1° gennaio 2011, Giornata Mondiale della Pace, a 101 giorni dal suo inizio
“Nel sito della campagna vi è un video nel quale i Vescovi del Sudan e alcuni operatori del CRS confrontano le possibilità di un genocidio e di una guerra in Sudan con il genocidio in Rwanda e del Darfur” afferma il comunicato. Un operatore del CRS afferma che in Sudan potrebbe esplodere “un conflitto di una grandezza tale da rendere le crisi in Rwanda e nel Darfur delle situazione facilmente gestibili”.
A luglio i Vescovi sudanesi avevano pubblicato una dichiarazione (vedi Fides 26/7/2010) nella quale notavano i progressi compiuti dalla firma del Comprehensive Peace Agreement (CPA), che ha messo fine alla ventennale guerra civile nel sud Sudan, ma sottolineavano pure i problemi che ancora affliggono il Paese e i rischi che questa situazione comporta. (L.M.) (Agenzia Fides 22/9/2010)
