Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Sankt Ottilien (Agenzia Fides) – Oggi, 15 luglio, nell’abbazia dei Benedettini Missionari della Congregazione di St. Ottilien sono iniziati i lavori per la costruzione di un impianto a biogas per la produzione di corrente elettrica. Nel complesso dell’abbazia (che comprende un liceo con 770 alunni, una casa di accoglienza per gli ospiti con 120 posti, il monastero con circa 110 monaci, varie officine, un ristorante, una tipografia, una casa editrice, un’azienda agricola con 180 mucche, etc…) ogni anno si consumano circa 1,4 milioni di chilowattora (kWh) di corrente elettrica. Con il nuovo impianto si produrranno ogni anno circa 2 milioni di kWh di corrente rigenerata. Cosi i monaci, producendo il 150% del proprio fabbisogno, con il nuovo impianto avranno un risparmio annuale di circa 60.000 Euro in costi energetici. Con il nuovo impianto che produce calore con legno, erba, granoturco e liquame, prodotti sui propri terreni, e la corrente elettrica con altrettante risorse naturali prodotti dai terreni dell’abbazia stessa, i monaci benedettini diventeranno produttori di un tipo di corrente ecologicamente sostenibile e promotori attivi della tutela del creato. Contemporaneamente con l’inizio della costruzione dell’impianto a biogas inizia anche il lavoro di modernizzazione della stalla, il cui funzionamento a fine lavori, nell’autunno di quest’anno potrà essere osservato da una tribuna visitatori. (MS) (Agenzia Fides 15/07/2010)
