AFRICA/RD CONGO - Minatori disoccupati imparano a coltivare la terra nella provincia mineraria del Katanga

lunedì, 3 maggio 2010

Likasi (Agenzia Fides) - La crisi finanziaria mondiale ha ingrossato le fila dei disoccupati, aggravando la fame e la malnutrizione nel Congo sud-orientale. Continua la lunga scia della crisi finanziaria globale nella provincia del Katanga, dove l'industria del rame ha visto chiudere molte compagnie o molti minatori sono stati licenziati. Non sorprende, dunque, che nell’area, i livelli della malnutrizione siano cresciuti. A peggiorare la situazione, si aggiunge la perdita quasi totale delle conoscenze delle tecniche agricole, dopo decenni trascorsi a lavorare nell’industria mineraria. Molte famiglie di minatori, quindi, avendo perso familiarità con l’agricoltura, tendono ad avere un’alimentazione squilibrata. Ogni anno centinaia di madri con bambini malnutriti si recano presso il centro per la salute Likasi e, per fare fronte alla situazione, la ong locale Vipatu, ha promosso un progetto, sostenuto ora dal Programma Alimentare Mondiale, mirato alle famiglie che portano i propri figli malnutriti a curarsi al centro.
“In poche parole, insegniamo loro a coltivare la terra”, spiega Fidel Mwayile, coordinatore di Vipatu. Dopo aver curato i bambini, le famiglie vengono coinvolte nel progetto agricolo che non solo prevede lezioni di tecnica agricola ma punta l’attenzione sulla diversificazione della produzione di cibo per migliorare le abitudini alimentari. Inoltre, aiuta le famiglie ad aumentare il proprio reddito attraverso la vendita dei prodotti agricoli nei mercati. Oggi, a Likasi, dozzine di donne sono indaffarate a piantare ed irrigare i campi. Dei prodotti ottenuti, una metà viene venduta sui mercati locali, l’altra metà viene invece consumata dalle 2.400 famiglie che lavorano al progetto. (AP) (3/5/2010 Agenzia Fides)


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