AFRICA/SUDAN - Pace a rischio in Sudan afferma un rapporto del Denis Hurley Peace Institute

martedì, 30 marzo 2010

Khartoum (Agenzia Fides)- Pace a rischio in Sudan? È quello che si chiede il rapporto presentato oggi, 30 marzo, dal Denis Hurley Peace Institute, promosso dalla Southern African Catholic Bishops Conference (SACBC), la Conferenza Episcopale che riunisce i Vescovi di Sudafrica, Botswana e Swaziland.
Il rapporto è un’analisi della situazione in Sudan, cinque anni dopo l'accordo di pace globale che ha concluso 22 anni di guerra civile. L'articolo è stato scritto da John Ashworth, un analista politico che da lungo tempo si occupa del Sudan. L'articolo esamina l'aumento della violenza nel sud del Sudan, l’emarginazione dei leader del sud nel governo di unità nazionale e il persistere di un atteggiamento di diffidenza delle elite e delle popolazioni meridionali nei confronti del potere islamico del nord. Questi, secondo il rapporto, sono fattori che possono far deragliare il processo di pace, mentre il Paese si avvia verso le prime elezioni generali previste ad aprile e il referendum sulla autodeterminazione del Sud nel 2011.
Non tutti gli osservatori di questioni sudanesi sono però cosi pessimisti. In una recente intervista a Fides Sua Eccellenza Mons. Leo Boccardi, Nunzio Apostolico in Sudan e in Eritrea, aveva espresso una valutazione più cauta e più aperta alla speranza di pace (vedi Fides 22/1/2010). (L.M.) (Agenzia Fides 30/3/2010)


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