AFRICA/CONGO RD - 100 miliardi di barili di greggio ancora da sfruttare in Africa: ma i futuri proventi petroliferi saranno utilizzati per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali?

venerdì, 26 marzo 2010

Kinshasa (Agenzia Fides)- Oltre 100 miliardi di barili di petrolio. È questo l’ammontare delle riserve petrolifere africane secondo quanto è emerso al quarto Congresso dell’Associazione dei Produttori di Petrolio Africani (APPA), che si è aperto il 24 marzo a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Il tema del Congresso è infatti “Più di 100 miliardi di barili di riserve accertate di petrolio: opportunità, sfide e sviluppo ”.
Su 16 Paesi dell’associazione, 14 sono presenti nella capitale della RDC, che per la prima volta accoglie il congresso dei produttori africani di greggio. Si tratta di un riconoscimento significativo del potenziale petrolifero del Paese, famoso per le sue ricchezza minerarie (dall’oro ai diamanti, dal cobalto al coltan) ma che era stato finora ai margini della produzione di greggio. L’attuale produzione di petrolio della RDC è infatti tra i 25mila e i 30mila barili al giorno, mentre la confinante Angola produce giornalmente 2 milioni di barili.
Secondo le stime ufficiali la RDC ha un notevole potenziale petrolifero ancora da sfruttare. Vi sono tre bacini sedimentari accertati nei quali sono in corso delle attività di prospezione e altri tre dove le potenzialità petrolifere devono essere ancora accertate da studi geologici approfonditi. Una situazione che è stata riconosciuta dal Ministero congolese degli idrocarburi, che nel suo discorso di apertura del Congresso ha affermato: “La Repubblica Democratica del Congo presenta diverse opportunità di trovare petrolio in grandi quantità attraverso le sue enormi riserve provate e presunte nella “cuvette centrale”, nel mare e nel Graben. Inoltre la RDC dispone nel lago Kivu di enormi quantità di gas, stimate in dozzine di miliardi di metri cubi. Invitiamo dunque gli investitori africani e del mondo del settore del petrolio a venire nel nostro Paese”.
Per attirare gli investitori stranieri, il Parlamento e il governo di Kinshasa hanno promesso di approvare al più presto una legge sullo sfruttamento degli idrocarburi, che dovrà fornire un quadro giuridico certo e precise garanzie a coloro che dovranno sobbarcarsi importanti costi finanziari.
Il petrolio è dunque una risorsa sempre più importante per diversi Paesi africani. Occorre però che le rendite petrolifere vadano a beneficio delle popolazioni locali. Purtroppo gli esempi finora offerti dai maggiori produttori continentali di greggio non sono molto incoraggianti, come più volte denunciato dai Vescovi locali. (L.M.) (Agenzia Fides 26/3/2010)


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