AMERICA/CILE - Gli organismi internazionali all’opera per il Cile: sono urgenti ripari e ospedali mobili

mercoledì, 10 marzo 2010

Concepcion (Agenzia Fides) – Il Cile sta ricevendo anche un sostegno internazionale grazie all’appoggio dei grandi organismi. Alister Duttom, direttore umanitario della Caritas Internationalis, insieme all'équipe di coordinamento nazionale, ha visitato la regione di Maule e Biobío, al fine di stabilire le linee di azione e i canali per gli aiuti internazionali. In questa visita, Duttom ha incontrato i Vescovi delle zone colpite, ed ha ascoltato le testimonianze di coloro che sono coinvolti in questa drammatica situazione, rilevando quanto sia efficace l'aiuto degli organismi coinvolti nell’emergenza. In sole 24 ore ha visitato le città di Concepcion, Iloca, Penco, Tomé e Constitucion, ed altre località ancora. Dopo la visita si prevede l'elaborazione di un rapporto sulla situazione per la Caritas Internationalis.
Due giorni fa il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, ha insistito, dopo il suo viaggio in Cile per osservare gli effetti del terremoto, sull'urgente bisogno di un riparo per le persone colpite da questa tragedia. “Un luogo di riparo è molto importante e urgente sia ad Haiti che in Cile” ha detto Ban Ki Moon a New York, osservando che il governo cileno ha chiesto con urgenza la fornitura di alloggi e di ospedali mobili, di generatori e apparecchiature di comunicazione. Durante la sua visita nella capitale cilena di Santiago, il Segretario generale dell'ONU ha partecipato insieme al Presidente eletto del Cile, Sebastian Pinera, ad un incontro con centinaia di giovani volontari che lavorano nel gruppo cattolico "Un tetto per il Cile".
Questa fondazione della Chiesa cattolica costruisce alloggi per coloro che vivono nei quartieri popolari poveri e offre loro istruzione, servizi sociali e microcrediti, nonché consigli per l'acquisto di una casa permanente. "Mi ha emozionato questo lavoro di volontariato" ha confidato Ban Ki Moon, e ha promesso di continuare a impegnarsi affinché il Cile possa ricevere l'assistenza di cui ha bisogno. (CE) (Agenzia Fides, 10/03/2010)


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