EUROPA/ITALIA - Un anno di iniziative dei gesuiti italiani nel segno di Matteo Ricci

giovedì, 21 gennaio 2010

Roma (Agenzia Fides) - Conferenze, concerti, pellegrinaggi e campi scuola, visite guidate, aperture di monumenti e dimore storiche solitamente chiuse al pubblico: in occasione del quarto centenario della morte di padre Matteo Ricci (1610-2010) i gesuiti d'Italia organizzano una serie di eventi. La prima iniziativa, il 23 gennaio a Milano, prevede un convegno, un concerto e una mostra a cura della Fondazione culturale San Fedele. La giornata sarà aperta dall’intervento del padre Adolfo Nicolás, Superiore generale della Compagnia di Gesù. Seguirà la Tavola rotonda sul tema “Gli eredi di Matteo Ricci”. A conclusione dell’evento un concerto con l’esecuzione, per la prima volta in Italia, di musiche per coro e orchestra composte dai missionari gesuiti in Cina dei secoli XVII e XVIII. Nella stessa giornata verrà inaugurata una mostra sul tema della croce di Hidetoshi Nagasawa e sarà presentato il docufilm: “Matteo Ricci, un gesuita nel regno del drago”.
Gli altri eventi in programma nel corso dall’anno sono: a Roma un Itinerario di visite guidate alla chiesa del Gesù, alle camere di S. Ignazio, al Collegio Internazionale e al Centro Astalli (8-9 e 14-15 maggio); a Macerata e in Cina: Pellegrinaggio con i giovani nella città natale di Matteo Ricci e campo di lavoro in Cina; a Napoli: Convegno del Jesuit Social Network; a Scutari (Albania): realizzazione di un nuovo edificio scolastico, con il particolare coinvolgimento del Magis. “L’evangelizzazione comporta un dialogo profondo e serio con le culture e con le altre religioni”, ha dichiarato padre Carlo Casalone, superiore provinciale dei gesuiti per l’Italia. “Conoscere meglio la storia di Matteo Ricci ci aiuta a ricercare in che modo oggi possono essere riattivati processi simili”. (S.L.) (Agenzia Fides 21/1/2010)


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