AFRICA/CONGO R.D. - Messaggio del Vescovo di Inongo: questa notte di miseria e di umiliazione è illuminata da una Presenza

martedì, 29 dicembre 2009

Inongo (Agenzia Fides) – “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce”: è il tema del messaggio per il Natale ed il nuovo Anno 2010 che il Vescovo di Inongo, Sua Ecc. Mons. Philippe Nkiere Kena, ha scritto prendendo spunto dal versetto del profeta Isaia (cfr 9,1). “La notte di cui parla Isaia, la conosciamo anche noi. Eccome! – scrive il Vescovo nel testo inviato all’Agenzia Fides-. La data tragica del 25 novembre è davanti ai nostri occhi: un centinaio di nostri fratelli e sorelle annegati nel lago, il nostro lago! Nella parte orientale del paese la guerra prosegue con tutte le sue conseguenze nefaste… Gli affamati aumentano, i nostri prigionieri vivono in condizioni disumane, i disoccupati sono sempre più numerosi come i giovani abbandonati a sé stessi, senza educazione”.
“In questa notte di miseria e di umiliazione, la maggior parte di noi è scoraggiata e disperata” prosegue il Vescovo, che tuttavia esorta: “Ma anche a noi è annunciata la liberazione, ci è data la sicurezza e la gioia che la nostra notte è illuminata da una presenza… Il Figlio di Dio si incarna nella colonna umana in cammino. Ormai l’intero nostro cammino è illuminato dalla sua presenza e liberato da ogni ostacolo”.
Mons. Nkiere Kena sottolinea che la venuta del Figlio di Dio esige da ognuno un autentico ri-orientamento della vita quotidiana: abitati da una presenza che illumina dall’interno, dobbiamo creare attorno a noi uno spazio luminoso attraverso gesti concreti di amore. “Allora anche tu diventerai luce per i passi di tanti fratelli e sorelle che giacciono ancora nelle tenebre della tristezza, dell’isolamento e della disperazione” esorta il Vescovo.
Tra gli avvenimenti “luminosi” del 2010, il Vescovo di Inongo ricorda il Giubileo d’oro per i 50 anni dell’indipendenza del paese: “ringraziamo Dio per il dono meraviglioso del nostro paese. Ringraziamolo per averci guidato con bontà e saggezza attraverso i diversi avvenimenti della nostra storia nazionale. Ci ha aiutato a salvaguardare l’unità della nazione contro i tentativi di balcanizzazione”. In questo anno giubilare, “occorre uscire da ogni tenebra di male personale e sociale alla quale siamo ormai troppo abituati… è un combattimento continuo contro ogni sorta di ingiustizia e di oppressione, specialmente la corruzione”.
Inoltre nel 2010 verrà celebrato l’anno centario della fondazione della parrocchia Sainte Croix di Bokongoro. Il Vescovo auspica che la potenza della Parola d’Amore di Dio, “che ha animato i primi missionari ci trasformi in credibili testimoni di amore autentico per i nostri fratelli e sorelle, poiché solo l’amore salva e ci fa passare dalla notte al giorno, dalla morte alla vita”.
“L’Africa ha celebrato quest’anno a Roma il suo secondo Sinodo sul tema della giustizia, della pace, della riconciliazione. Anche questo è un avvenimento ‘luminoso’. La luce che apporta la giustizia, la pace e la riconciliazione è per noi Qualcuno, e Qualcuno che è vivente, Gesù Cristo, la Pace di Dio per l’universo” conclude Mons. Nkiere Kena. (SL) (Agenzia Fides 29/12/2009)


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