AMERICA/ARGENTINA - Con lo sguardo fisso sul Bambino Gesù, vogliamo rinnovare il nostro entusiasmo missionario

mercoledì, 23 dicembre 2009

San Francisco (Agenzia Fides) – “Il Natale è la festa della Nascita di Gesù. Il Natale è celebrare la vita, dono prezioso di Dio. Quella Vita ha un nome proprio, è il fondamento di tutta la vita, è una persona: Gesù. Davanti alla mangiatoia tornano a risuonare nel mio cuore le parole di Aparecida: ‘Discepoli e missionari di Gesù Cristo affinché i nostri popoli in Lui abbiano la vita’.” E’ quanto afferma il Vescovo di San Francisco, Mons. José Carlos Tissera, il quale ha osservato che “tanto le scene dei presepi per strada, come quelli che abbiamo fatto nelle nostre case e nelle parrocchie, gli addobbi, i canti, le preghiere, ci mettono alla presenza di Gesù Bambino, nostro Salvatore.”
“Forse guardiamo tutto con fede – prosegue il Vescovo -, forse lo facciamo con l'ammirazione di quei pastori di Betlemme e con il silenzio della contemplazione di Maria e Giuseppe. Ma forse, purtroppo, tutto si riduce a un paio di giorni di acquisti, a mangiare e a festeggiare, cose della società dei consumi nella quale siamo immersi".
Mons. Tissera ha citato il messaggio di Benedetto XVI ai Vescovi riuniti ad Aparecida, in Brasile, per ricordare che “alle porte del Bicentenario, con lo sguardo fisso sul Bambino Gesù, Signore della storia, ci riconosciamo suoi discepoli e missionari”. “Vogliamo rinnovare il nostro entusiasmo missionario – continua - , camminando verso la celebrazione dei 50 anni della nostra Diocesi di San Francisco; realizzando l'ultima tappa del Piano Pastorale Diocesano, con le sue due aree principali: rendere la Chiesa 'una casa e scuola di comunione ', e 'coltivare una spiritualità per la missione’.” Infine Mons. Tissera riprende un passo del messaggio della Conferenza Episcopale Argentina: "Siamo fratelli. Vogliamo essere una Nazione, una nazione la cui identità sia la passione per la verità e l'impegno per il bene comune".(CE) (Agenzia Fides 23/12/2009)


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