AFRICA/CONGO - Una epidemia mortale di meninigite sta colpendo l’area più povera e popolosa di Kisangani

venerdì, 11 dicembre 2009

Kampala (Agenzia Fides) - Una epidemia di meningite che ha ucciso oltre una dozzina di studenti della stessa scuola si sta diffondendo in tutta la città di Kisangani, nella Repubblica Democratica del Congo. La forma virale di meningococco C, recentemente confermata nel paese, ha colpito almeno un centinaio di persone nella città portuale sul fiume Congo. Dal 6 dicembre, secondo gli operatori sanitari e il servizio radiofonico delle Nazioni Unite di Kisangani, sono morte 17 persone a causa dell’infezione virale, tutti studenti dell’Istituto Tecnico locale Maikazo. Fortunatamente altri 40 casi sono stati curati. Il ministero della sanità ha riferito che il governo è impegnato nella distribuzione dei vaccini, ma ha allertato sul prezzo che potrebbe essere proibitivo.
Nella città di Kisangani, per far fronte alla crisi, leader religiosi, autorità del governo locale e ospedali, si sono incontrati ed hanno lanciato un protocollo di emergenza per la distribuzione dei farmaci. I primi casi mortali nell’Istituto Tecnico Maikazo sono stati registrati alla fine di novembre. Nove studenti sono morti dopo essere stati ricoverati nell’ospedale locale. I medici avevano dichiarato che tutti i pazienti mostravano i sintomi della meningite, ma non è stata data alcuna conferma. Un decimo studente è morto una settimana più tardi, e la scuola è stata chiusa in misura preventiva. Kisangani, una delle città più grandi del Congo, si trova nel mezzo della “fascia africana della meningite”. Durante la stagione secca, il virus colpisce centinaia di persone in più rispetto alla media globale di tre ogni 100 mila. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un vaccino efficace è in fase di preparazione, tuttavia il virus costituisce una seria miniaccia per le zone più povere e popolose come Kisangani. Una epidemia di meningite all’inizio del 2009 lungo la “fascia” ha contagiato circa 25 mila persone, e ne ha uccise oltre 1500. (AP) (11/12/2009 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:316)


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