EUROPA/ITALIA - Influenza H1N1 e mutazione del virus: fare chiarezza sulla distorsione del “caso Italia”

mercoledì, 25 novembre 2009

Roma (Agenzia Fides) - Come ci si aspettava il virus H1N1 è mutato, ma questo non deve ricreare la psicosi scatenata nelle prime settimane di contagio dell’influenza. Tuttavia occorre mantenere alta l’attenzione sui possibili rischi legati ad una insufficiente azione preventiva. Su questo fronte, infatti, il nostro Paese vive un paradosso: tra i primi al mondo per le vaccinazioni obbligatorie, è agli ultimi posti per quelle di natura volontaria. Ne è testimonianza la distanza abissale tra la quantità di vaccino distribuita sul territorio nazionale per l'H1N1 e le dosi effettivamente somministrate finora alla popolazione e al personale medico sanitario. Una “distorsione” che sarà analizzata e approfondita dal professor Alberto Giovanni Ugazio, Direttore del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, nel corso della Lettura Magistrale dal titolo “Politiche vaccinali in Italia: presente e futuro”, davanti ai pediatri italiani riuniti a Padova in occasione del 65° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria. La terapia per questa “distorsione” - è la proposta del Prof. Ugazio - è avvicinare tutti i cittadini alle opportunità di vaccinazione attraverso lo strumento che fa del Servizio Sanitario Nazionale italiano uno dei migliori al mondo, vale a dire la presenza capillare sul territorio di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta. L’appuntamento con la Lettura Magistrale è il 28 novembre 2009, alle ore 12.30, presso l’Auditorium di PadovaFiere. (AP) (25/11/2009 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:245)


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