Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Buenos Aires (Agenzia Fides) – E’ appena stata celebrata in Argentina, la Giornata del malato, centrata quest’anno sull’influenza A e sulla dengue. “Ascoltalo, amalo, annunciagli Cristo, nostra speranza”, è il titolo del documento indirizzato sia ai malati che alle loro famiglie, diffuso dalla Commissione della pastorale della salute della Conferenza episcopale.
“La minaccia di dengue e l’influenza A, si legge nel messaggio a firma del Presidente della Pastorale Sanitaria, mons. Luis Stöckler, ci hanno reso consapevoli del fatto che chiunque può ammalarsi in modo imprevisto e perfino perdere la vita. Ma questo pericolo è stato motivo per imparare a essere responsabili e a proteggerci a vicenda”.
Dalla Pastorale Sanitaria Arcidiocesana di Corrientes è stato chiesto che in ogni parrocchia si possa formare una equipe che porti avanti le attività, “con il proposito di dare un nuovo impulso al lavoro a favore dei nostri fratelli sofferenti”. “Auspichiamo che la Giornata del Malato risvegli nelle nostre comunità un forte senso di solidarietà. Che i bambini scoprano la misteriosa presenza di Gesù nei fratelli malati. Che i giovani, specialmente le ragazze, considerino che il Signore potrebbe chiamarle a consacrarsi in difesa e cura della vita. Che i nostri parenti malati e gli anziani possano confidare nella generosità dei loro fratelli e dei loro figli. E che possano contare sulla vicinanza di sacerdoti ed amici delle nostre comunità ecclesiali”.
Altro motivo di preoccupazione dei vescovi è la questione del traffico di farmaci falsi o scadenti che sta causando gravi problemi sanitari ed economici a scapito delle popolazioni più povere dei Paesi in via di sviluppo. Non è possibile rimanere indifferente ai bisogni crescenti e sempre nuovi del proprio tempo, ammoniscono i vescovi argentini, sottolineando che l’annuncio cristiano deve aiutare a risvegliare il forte senso di solidarietà all’interno della comunità nazionale e riscoprire il significato del mistero della sofferenza. (AP) (10/11/2009 Agenzia Fides; Righe:27; Parole:329)
