ASIA/COREA DEL SUD - Giovani e fede: un’inchiesta rivela l’importanza della famiglia

lunedì, 19 ottobre 2009

Seul (Agenzia Fides) – Gli adolescenti e i giovani coreani sono molto interessati alla fede e desiderano approfondire e vivere il rapporto con Dio: a dispetto di analisi esistenti e della fotografia di un mondo giovanile pervaso da consumismo e materialismo, l’inchiesta condotta dall’Istituto Don Bosco per la Pastorale Giovanile a Seul ha rivelato che il numero degli adolescenti che, per loro precisa volontà, frequentano la Santa Messa e vogliono compiere un cammino di fede è quattro volte più alto di quelli che non intendono farlo.
Secondo i risultati dell’inchiesta, inviati all’Agenzia Fides, per la larga maggioranza dei 2.796 ragazzi cattolici interpellati in 117 parrocchie di 13 diocesi, la fede rappresenta un punto importante della vita, mentre gli insegnamenti e gli esempi ricevuti dai genitori sono un’eredità importante che non va dimenticata.
Il 91% dei giovani intervistati ha dichiarato di frequentare la Santa Messa regolarmente e con interesse, e solo il 9% ha detto di farlo senza motivazioni o per assolvere un obbligo.
In particolare il 93,5 % dei giovani ha sottolineato di avere entrambi i genitori cattolici e di aver ricevuto da loro l’esempio a vivere con l’Eucarestia il giorno del Signore: “Questo elemento – ha commentato il Salesiano p. Marcellino Baek Gwang-hyeon, Direttore dell’Istituto – crea un evidente correlazione fra la fede e la pratica cristiana dei genitori e quella dei figli “.
Il 42,4% degli adolescenti ha detto anche di frequentare la Messa con piacere insieme con i genitori, confermando che i primi catechisti sono proprio i genitori, nell’ambito della quotidianità della vita familiare.
P. Marcellino ha concluso: “L’inchiesta dona speranza alla Chiesa coreana per la propensione dei giovani a vivere la fede e ci aiuta promuovere una pastorale giovanile che sia centrata sulla famiglia e cerchi collaborazione con le famiglie. I risultati ci mostrano quanto importante sia la vita di fede in famiglia per l’efficacia dei programmi di pastorale giovanile”. (PA) (Agenzia Fides 19/10/2009 righe 25 parole 253)


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