EUROPA/ITALIA - Nella Giornata Missionaria Mondiale di domenica prossima, la Fondazione Missio invita a ricordare il sacrificio di don Ruggero Ruvoletto, ucciso recentemente in Brasile

venerdì, 16 ottobre 2009

Roma (Agenzia Fides) - In occasione della 83ma Giornata Missionaria Mondiale (GMM), che si svolgerà domenica prossima, 18 ottobre, la Fondazione Missio, struttura della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per la pastorale missionaria, invita le comunità parrocchiali e tutte le realtà dell’associazionismo cattolico, a ricordare il sacrificio di don Ruggero Ruvoletto, ucciso recentemente in Brasile. “Si tratta di un sacerdote fidei donum originario della diocesi di Padova – ha ricordato don Gianni Cesena, direttore di Missio – che fa onore al nostro Paese, essendosi sacrificato per la causa degli ultimi e del Vangelo a Manaus dove svolgeva il proprio apostolato”.
Il tema che è stato scelto dalla Chiesa Italiana per la GMM è “Vangelo senza confini“, nella consapevolezza che la missione ad gentes rappresenta un impegno costante per ogni battezzato. “Da rilevare che la crescente diminuzione di vocazioni missionarie ad vitam in Italia – ha commentato don Cesena - è un dato sul quale occorre interrogarsi; soprattutto se si considera che nel 1990 i missionari italiani erano 24.000, mentre nel 2000 risultavano poco meno di 14.000. Attualmente la cifra è attestata attorno alle diecimila unità, ma non v’è dubbio come peraltro indicato da una recente missiva dei missionari italiani alla Cei, che l’Italia non può più continuare a essere considerata solo un retroterra di un impegno destinato altrove. E’ per questa ragione che, essendo la posta in gioco alta, il servizio missionario non va considerato come una sorta d’avventura solitaria, ma interpretato innanzitutto e soprattutto come impegno condiviso”. (S.L.) (Agenzia Fides 16/10/2009); righe 18, parole 252)


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