AMERICA/CILE - Iniziata la trascrizione del Nuovo Testamento e dei Salmi per dare vita al “Vangelo del Cile”, un’iniziativa dei Vescovi nell’ambito della Missione Continentale

lunedì, 5 ottobre 2009

Santiago del Cile (Agenzia Fides) – A partire da domenica 27 settembre, per 4 settimane la Chiesa cilena è impegnata nella trascrizione del Nuovo Testamento e dei Salmi per dare vita, tra tutti, al cosiddetto progetto “Vangelo per il Cile”. Si tratta di un’iniziativa della Conferenza Episcopale Cilena (CEC) voluta nell’ambito della Missione Continentale e come attività preparatoria del prossimo Bicentenario della nascita della nazione. Come si legge in un comunicato diffuso dai promotori del progetto, “il maggiore contributo che la Chiesa può offrire al Cile in vista della celebrazione del Bicentenario consiste nell’annunciare Gesù Cristo, il nostro tesoro più grande. In ciò consiste la Missione Continentale, un tempo di grazia che la Chiesa vive come frutto dell’evento di Aparecida e che, tra le tante attività, contempla il progetto ‘Vangelo per il Cile’”.
Circa 8.000 persone, uomini, donne, bambini e giovani, in tutte le zone della nazione, fino al 18 ottobre, trascriveranno i versetti del Nuovo Testamento: “sarà il segno religioso della celebrazione del Bicentenario, confermando in questo modo la radice cristiana della nostra nazione”, ha spiegato Nicolás Bär, direttore esecutivo del progetto. Infatti il “Vangelo per il Cile” “è stato pensato come un’iniziativa di unità e di comunione di tutto il popolo cileno intorno alla Parola di Dio”. L’idea degli organizzatori è che ciascuna copia dei versetti non resti un “fatto privato, ma che avvenga in un contesto più ampio, coinvolgendo i membri di ciascuna comunità: al termine di una Santa Messa, in una piazza, in occasione della celebrazione di un matrimonio o durante qualunque altro evento significativo o speciale per la comunità”. Come ha aggiunto il direttore esecutivo, il progetto “non solo prevede la partecipazione dei cattolici praticanti, ma anche di coloro che vivono lontani dalla fede o che professano altre religioni cristiane”. Infatti, anche “rappresentanti della comunità ebraica trascriveranno il libro dei Salmi. Lo scopo è che tutto il Cile sia rappresentato”.
Al termine delle trascrizioni, tutte le parti verranno raccolte in tre grandi libri, che conterranno alcuni disegni realizzati da bambini e da numerosi noti artisti. Inoltre, a partire dal prossimo anno, gli stessi libri percorreranno tutte le regioni del Paese insieme all’immagine della Vergine del Carmelo pellegrina. (GT) (Agenzia Fides 5/10/2009; righe 15, parole 214)


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