AMERICA/ARGENTINA - A San Martin il II Congresso Missionario Diocesano sul tema “Chiesa di San Martín, sei discepola missionaria: Annuncia!” segnerà l’inizio della Missione continentale in diocesi

mercoledì, 23 settembre 2009

Buenos Aires (Agenzia Fides) – Fervono gli ultimi preparativi nella Diocesi argentina di San Martín in vista del II Congresso Missionario diocesano che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 settembre presso il Collegio del Sacro Cuore. Come si legge in una nota inviata all’Agenzia Fides, l’incontro ha per tema “Chiesa di San Martín, sei discepola missionaria: Annuncia!” ed è rivolto “a tutti coloro che sentono che Gesù li chiama per conoscerlo”. Le tematiche intorno alle quali sarà incentrato il Congresso sono “Discepolo”, “Missionario” e “Sfide dell’annuncio”, oltre alla presentazione delle conclusioni del III Congresso Missionario Americano (CAM 3). Ad aprire i lavori sarà Mons. Guillermo Rodríguez Melgarejo, Vescovo di San Martín, al quale seguirà l’indirizzo di saluto di don Osvaldo Leone, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie dell’Argentina. Nel pomeriggio di domenica 27 settembre, a conclusione del Congresso, si celebrerà una Santa Messa di invio, con la quale si darà il via alla Missione Continentale nella Diocesi.
A tale proposito, i decanati della Diocesi hanno diffuso nei giorni scorsi alcune istruzioni del Vescovo in merito alla Missione continentale, che ha tra le sue caratteristiche “quella di educare le comunità parrocchiali nell’ottica di una missione permanente”. “Nel caso del battesimo, non è realista presupporre che i genitori e i padrini si assumano in maniera efficace l’educazione cristiana dei loro figli”, perciò è necessario che ciascuna comunità parrocchiale “si faccia carico di mantenere una relazione personale e assidua con le famiglie”, che desiderano ricevere questo e gli altri sacramenti. “Nella misura in cui si vada espandendo la coscienza missionaria in ciascuna comunità parrocchiale, si percepirà che il mese di ottobre non è sufficiente per la missione, ma si dovrà passare ad una missione di carattere permanente, affinchè i vincoli con le famiglie si rafforzino, personalizzandosi in uno spirito di rispetto e gradualità pedagogica” sottolinea Mons. Rodríguez Melgarejo. (GT) (Agenzia Fides 23/9/2009; righe 23, parole 311)


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