OCEANIA/AUSTRALIA - Una “mappa” della vita religiosa in Australia per potenziare la missione

martedì, 22 settembre 2009

Sydney (Agenzia Fides) – Una inchiesta per delineare il quadro completo, il più possibile preciso e capillare, della vita religiosa in Australia: è l’iniziativa lanciata da “Catholic Religious Australia”, l’organismo che raccoglie i rappresentanti di tutti gli istituti religiosi cattolici presenti sul suolo australiano.
“Si tratta di una opportunità unica per disegnare l’immagine, la storia, i tratti essenziali della vita religiosa all’inizio del XXI secolo”, ha spiegato Suor Clare Condon, Presidente dell’organismo, dato che gli ultimi dati in merito risalgono a oltre 30 anni fa.
Secondo le notizie giunte all’Agenzia Fides, ogni congregazione, maschile e femminile, è chiamata a compilare un dossier dal titolo “Inchiesta 2009 sulla vita religiosa in Australia” che si potrà scaricare anche on-line e mandare via posta elettronica. Il documento servirà a offrire tutte le informazioni necessarie sulla quantità dei membri, sulla presenza nel territorio, sulle attività e i servizi pastorali svolti dai consacrati che vivono in terra australiana.
L’indagine ha il fine ultimo di comprendere e approfondire l’attuale ruolo e la presenza dei religiosi nel territorio australiano per rilanciare il loro compito all’interno della Chiesa, ma anche per potenziare l’apostolato e l’evangelizzazione, così da rendere sempre più significativo il ruolo che essi ricoprono nella società australiana.
I religiosi australiani negli ultimi anni, in un percorso di rinnovamento e aggiornamento, hanno inaugurato un nuovo sito web e il mensile elettronico “Pathways”, una finestra sulla loro vita che, all’inizio di ogni mese, informa e aggiorna su tutte le loro attività. (PA) (Agenzia Fides 22/09/2009 righe 25 parole 254)


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