EUROPA/SPAGNA - Nel 2008 la Caritas spagnola ha ricevuto il doppio delle richieste di aiuti di prima necessità rispetto al 2007

giovedì, 16 luglio 2009

Madrid (Agenzia Fides) – La Caritas ha dichiarato di aver ricevuto quasi 600 mila richieste di aiuti di prima necessità nel 2008, il doppio rispetto al 2007. Secondo uno studio pubblicato dall’organizzazione cattolica, nel 2007 ha accolto 300 mila persone, di fronte alle quasi 600 mila del 2008. In alcune regioni particolarmente colpite dalla crescente disoccupazione, come l’Andalucía, le richieste sono aumentate del 70% tra il 2007 e il 2008. La maggior parte delle richieste di aiuto urgenti si riferiscono alle prime necessità, come cibo, casa, salute, ma anche formazione per il lavoro, abbigliamento, crediti per persone insolventi, libri e materiale scolastico. La fascia di età delle persone in difficoltà varia dai 20 ai 40 anni con bambini piccoli, disoccupati, madri sole, uomini senza casa, donne anziane senza pensione e immigranti irregolari.
Il segretario generale della Caritas, Silverio Agea, ha denunciato “una grave dimissione di responsabilità dei servizi sociali pubblici” di fronte alla crisi, dichiarando che il 52% delle persone che si rivolgevano alla Caritas lo facevano su consiglio dell’Amministrazione. L’organizzazione caritativa ha come obiettivo quello di integrare, e non sostituire, l’azione dello Stato nel campo dei servizi pubblici.
Secondo la Caritas, basterebbe un fondo di 2.000 milioni di euro per articolare in Spagna una rete omogenea di protezione sociale di base per le famiglie senza reddito. La rete attuale della Caritas nel territorio spagnolo raggruppa circa 6.000 uffici, 56.000 volontari e 4.400 impiegati. (AP) (16/7/2009 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:252)


Condividi: