EUROPA/ITALIA - “Nuovi discepoli di Emmaus nelle Università”: 1.500 studenti universitari europei si incontreranno a Roma per confrontarsi e incontrare il Papa

mercoledì, 17 giugno 2009

Roma (Agenzia Fides) - Lo studio è una “provvidenziale opportunità per avanzare nel cammino della fede”: sono parole del Santo Padre Benedetto XVI in uno dei numerosi incontri con gli studenti universitari, interlocutori privilegiati del Papa e di tutta la Chiesa in quanto testimoni incarnati di quella “speranza” che non tarda a concretizzarsi in azione di evangelizzazione e forza pulsante della missione. Proprio dalla “sete di speranza” innata nei giovani, nasce l’incontro in fase di preparazione a Roma, con data di inizio fissata per il 9 luglio, quando 1.500 studenti delle università europee si incontreranno per approfondire e confrontarsi su tematiche quali “i giovani e la speranza in Europa” e “i giovani e la carità intellettuale”.
L’inizio dei lavori avrà luogo con una Celebrazione solenne presieduta da Sua Ecc. Mons. Jean-Louis Bruguès, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, nella Basilica Papale di S. Giovanni in Laterano, quindi l’apertura ufficiale del Primo Incontro Europeo degli Studenti Universitari. Il meeting è organizzato dall’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma e promosso dal CCEE, il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri. Dal 6 all’ 8 luglio i giovani saranno accolti nelle città universitarie di Milano, Padova, Venezia, Firenze, Bologna, Perugia ed altre località, per incontri con le cappellanie ed un primo approccio alla realtà universitaria italiana, sotto la guida dell’Ufficio Nazionale CEI per l’Educazione, la Scuola e l’Università.
“L’incontro europeo degli studenti universitari costituisce un momento molto importante per programmare la presenza cristiana nelle università di tutto il continente – afferma mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma – e questa presenza deve caratterizzarsi come forma di carità intellettuale. Infatti è necessario ricomporre una nuova sintesi tra Vangelo e cultura, per aiutare quest’ ultima ad orientarsi verso una elaborazione capace di garantire la vera dignità della persona umana. Gli universitari dovranno farsi promotori per la realizzazione di laboratori culturali nei loro atenei dove realizzare un dialogo interdisciplinare indispensabile per individuare adeguate proposte alle sfide della società contemporanea”.
Uno dei momenti di testimonianza del meeting sarà il pellegrinaggio alla Croce delle Giornate Mondiali della Gioventù (Gmg) che si svolgerà venerdì 10 luglio alle ore 21, partendo dalla Facoltà di economia di Tor Vergata fino al piazzale Giovanni Paolo II, luogo della Gmg del Grande Giubileo dell’anno 2000, dove la croce per l’occasione sarà portata direttamente dal Centro giovanile San Lorenzo in Vaticano dove abitualmente è custodita.
“Sono emozionato e mi sto preparando con la preghiera all’interno del gruppo della cappellania universitaria della quale faccio parte - dichiara Thomas, 23 anni, di Berlino, un futuro da architetto – è la prima volta che verrò nella città del Papa. Il nostro gruppo è composto da 15 studenti ed abbiamo deciso di prepararci a questo importante momento di approfondimento culturale, ma anche di pellegrinaggio, con una catechesi settimanale presso la nostra università qui in Germania”. Momento centrale del Primo Incontro europeo degli Universitari sarà sabato 11 luglio alle 9.30 con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, nella Basilica di San Pietro. Al termine i partecipanti raggiungeranno il Palazzo Apostolico per l’Udienza con il Santo Padre Benedetto XVI, prevista per le ore 12. (D.V.) (Agenzia Fides 17/6/2009; righe 40, parole 537)


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