AMERICA/REPUBLICA DOMINICANA - Nel messaggio per la Giornata della Madre, l'Arcivescovo di Santo Domingo ribadisce il suo netto rifiuto ai tentativi di introdurre nel paese la cultura dell'aborto e di altre forme di morte

lunedì, 1 giugno 2009

Santo Domingo (Agenzia Fides) - Il Card. Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) ha inviato un Messaggio a motivo della Giornata della Madre, che è stato letto domenica 31 maggio durante le Sante Messe celebrate nelle 250 parrocchie dell'Arcidiocesi. Nel Messaggio di augurio a tutte le madri, il Cardinale offre alcuni riflessioni sul discusso tema dell'aborto, sottoposto a discussione nel progetto di riforma costituzionale che si sta portando a termine nella Repubblica Dominicana. L'aborto è qualificato come un crimine nella nuova Costituzione, che è stata già approvata in prima lettura, ma si teme di tornare indietro nella seconda lettura. Il Cardinale manifesta ancora una volta il suo rifiuto "categorico e definitivo" ai tentativi di impiantare nel paese la cultura dell'aborto e di altre forme di morte.
"In questo giorno 31 maggio 2009, noi tutti figli e figlie dominicani, ci sentiamo pieni di gioia nell’esprimere le nostre congratulazioni alle Madri che hanno onorato il loro essere femminile accettando il Dono meraviglioso della maternità", si legge nella lettera. Egualmente mi onoro "come figlio e come membro di una numerosa famiglia, di esaltare il dono della maternità". Ricorda di seguito che troviamo grandi donne a tutti i livelli, che vivono con orgoglio la loro condizione femminile nella Repubblica Dominicana. “Le ho conosciute e ho avuto rapporti con loro nei quasi 50 anni del mio ministero sacerdotale ed episcopale, e tra loro ci sono persone di grande prestigio intellettuale, impresarie, funzionerie ed impiegate pubbliche e private, oltre a casalinghe con una grande senso di abnegazione". Anche nel mondo rurale dominicano “c'è una legione di donne molto semplici, ma ammirevoli per in modo in cui si sono aperte alla vita e si sono dedicate con grandi sacrifici e privazioni ad educare i loro figli e figlie. La stessa cosa posso dire dei nostri quartieri urbani: quanta virtù, capacità di sopportazione, fedeltà al lavoro, amore per la famiglia e pietà troviamo dietro molta povertà materiale e precarie condizioni di vita".
"Il sì che avete saputo dire alla vita che un giorno si è sviluppata nel vostro ventre è oggi il vostro godimento e la vostra gioia" continua il testo. Davanti a tante minacce contro la vita ed alla pressione di alcuni perche l'articolo 30 della riforma Costituzionale, già approvato in prima lettura, sia modificato, il Cardinale lancia un appello a tutte le madri, al fine di dare vita ad "una catena di preghiera e di azione, affinché i nostri legislatori e legislatrici, illuminati dallo Spirito Santo, mantengano il loro voto a beneficio della vita nella seconda lettura".
Martedì 2 giugno si inaugura il "Congresso Scientifico Internazionale sull'Articolo 30 della Costituzione Dominicana", patrocinato dall'Arcidiocesi di Santo Domingo, al quale partecipano vari specialisti di Scienze Mediche Avanzate, Ginecologia ed Ostetricia, Bioetica, Diritto Internazionale e Teologia Morale. Tra i relatori al Congresso internazionale figurano la dottoressa Mónica López Barahona, Preside della Facoltà di Scienze e Biosanità dell'Università Francisco di Vitoria, della Spagna; la specialista portoricana in Diritto Internazionale, dottoressa Marlene Gillette-Ibern, che ha fatto parte della delegazione di "Vita umana internazionale" alla Conferenza di Beijing e di Istanbul. Partecipano anche il ginecologo Rafael Cabrera Artola, specialista in gravidanze ad alto rischio, ed Adolfo Castañedas, specialista in Teologia Morale dell'Università Alfonsiana di Roma e del Seminario San Vicente di Paul, di Bounton, Florida.
Durante il Congresso, gli esponenti daranno risposta ad alcune domande come: Quando comincia la vita umana? Un embrione può considerarsi persona ? L'Articolo 30 colpisce lo sviluppo della scienza? C'è pericolo nell'esercizio della pratica medica approvando questo Articolo? Colpisce qualche diritto umano questa approvazione? Quali grandi capitali finanziano l'aborto? Che benefici trae la Chiesa dall'approvazione dell'articolo 30? Chi si avvantaggia se non viene approvato l'articolo 30?. (RG) (Agenzia Fides 1/6/2009)


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