AFRICA/RUANDA - Il Ruanda è il primo paese in via di sviluppo a introdurre il vaccino contro lo pneumococco, l’infezione che uccide più bambini nel mondo

lunedì, 27 aprile 2009

Kigali (Agenzia Fides) - I leader internazionali nel campo della salute globale insieme ai rappresentanti del governo del Ruanda, hanno annunciato l’avvio del primo programma nazionale di immunizzazione contro l’infezione da pneumococco in un paese in via di sviluppo. L’infezione da pneumococco, che può causare malattie potenzialmente mortali come la polmonite, la meningite e la sepsi, è una malattia, prevenibile attraverso la vaccinazione, essa rappresenta la prima causa di mortalità nel mondo tra i bambini di età inferiore ai 5 anni.
I rappresentanti della GAVI Alliance, della Wyeth e del programma PneumoADIP si uniranno al Dott. Richard Sezibera, Ministro della Sanità in Ruanda, ed a un gruppo di medici ed infermieri, per somministrare ai bambini del Ruanda le prime dosi di Prevenar, il vaccino polivalente combinato della Wyeth. L’evento rappresenterà il primo passo nello sviluppo del programma nazionale d’immunizzazione contro l’infezione da pneumococco, che ha per obiettivo la vaccinazione della quasi totalità di bambini di età inferiore a un anno entro la fine del 2009, per essere esteso poi a e tutti gli altri bambini.
“Questo è un momento di orgoglio per il Ruanda ed una pietra miliare importante per i paesi in via di sviluppo” ha detto il Ministro della Sanità ruandese, dott. Sezibera. “Ci siamo impegnati a salvare la vita e a migliorare le condizioni di salute dei nostri bambini – la risorsa nazionale più preziosa. Con l’introduzione di questo vaccino, il nostro obiettivo di ridurre sostanzialmente la mortalità infantile in Ruanda ora può essere raggiunto.”
Mentre ad oggi, in 35 paesi del mondo a reddito alto e medio, come il Sudafrica, viene regolarmente effettuata la vaccinazione dei bambini contro l’infezione da pneumococco, l’introduzione del vaccino in Ruanda segna una nuova era per quanto riguarda l’accesso e la distribuzione del vaccino nei Paesi in via di sviluppo. “Ci congratuliamo con il governo del Ruanda per aver compiuto questo passo e siamo orgogliosi di unirci a loro in un evento che segna l’inizio di una nuova era nella distribuzione dei vaccini, con l’intento di colmare il divario tra paesi ricchi e paesi poveri, ridurre la mortalità infantile nelle aree in via di sviluppo. Se fosse pienamente implementato, in quei paesi dove opera la GAVI, il vaccino contro lo pneumococco permetterebbe di salvare la vita di oltre 440.000 bambini entro il 2015. Tutto ciò aiuterebbe a realizzare il IV Obiettivo di Sviluppo del Millennio” ha detto il Dott. Julian Lob-Levyt, CEO della GAVI Alliance.
L’infezione da pneumococco uccide 1,6 milioni di persone all’anno – tra cui un milione di bambini al di sotto di cinque anni. Oltre il 90 per cento di queste morti si verificano nei Paesi in via di sviluppo. La polmonite, la forma più comune delle gravi infezioni da pneumococco, è la causa di morte di un bambino su quattro, questo la rende la causa primaria di morte tra i bambini al di sotto dei 5 anni. Sin dal 2000, la GAVI Alliance, una partnership mondiale che comprende l’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization), UNICEF, la Banca Mondiale e la Fondazione Bill & Melinda Gates, ha ottenuto importanti successi nella creazione e realizzazione di nuovi metodi di cooperazione allo sviluppo in ambito sanitario. La GAVI si è specializzata nel fornire un sostegno finanziario innovativo per favorire l’introduzione di vaccini di base e per rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi in via di sviluppo, incluso il Ruanda. Il risultato è che più di 200 milioni di bambini in 72 paesi sono stati immunizzati contro sei malattie largamente diffuse e con un alto tasso di mortalità L’Alleanza sta estendendo il proprio supporto ad una nuova generazione di vaccini contro lo pneumococco ed il rotavirus. (S.L.) (Agenzia Fides 27/4/2009; righe 41, parole 609)


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