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Assisi (Agenzia Fides) - Il “Capitolo Internazionale delle Stuoie” dei Frati Francescani di tutto il mondo si è aperto il 15 aprile ad Assisi (vedi Fides 8/4/2009). I rappresentanti delle quattro famiglie francescane maschili (Frati Minori, Frati Conventuali, Frati Cappuccini e Terz'Ordine Regolare) si sono ritrovati per quello che è il secondo grande raduno di tutta la storia francescana. Il precedente si svolse infatti nel 1221, per volontà dello stesso Santo di Assisi. Si narra che ben 5.000 frati si unirono intorno al loro fondatore per discutere insieme sulla propria vita e la regola. Anche oggi, oltre 2.000 francescani, giunti da 65 Paesi del mondo hanno, manifestato in molti modi la gioia di potersi ritrovare insieme. Come quel primo evento, anche questo si svolge intorno alla Porziuncola, luogo centrale per la crescita spirituale e missionaria di Francesco e del suo Ordine. Qui, alla Porziuncola, i frati oggi sono venuti ad attingere nuovamente alla sorgente de loro carisma per essere pronti a rispondere alle nuove domande che gli uomini di oggi e le attuali culture e società si pongono sui temi della fede, della morale, della pace, dell’ecologia e della fratellanza.
All’inizio del Capitolo, è stata portata in mezzo all’assemblea la Regola scritta da san Francesco. Durante questo rito, il Ministro generale dei Frati Minori, Fr. José R. Carballo, ha letto anche una commossa lettera inviata dalle Clarisse del monastero di Paganica (Aq), recentemente distrutto dal sisma in Abruzzo, e di Frère Alois, Priore di Taizè, Quindi P. Raniero Cantalamessa, Ofmcapp, ha tracciato la storia dell'evangelizzazione secondo i diversi metodi dei francescani lungo i secoli. Anche Mons. Sorrentino, Vescovo di Assisi, durante l’omelia tenuta nella Celebrazione Eucaristica di apertura, cui ha partecipato anche una grande folla di fedeli, ha sottolineato la necessità di inserirsi nel contesto culturale attuale per imparare a dialogare con esso, ritrovando lo slancio missionario di Francesco d’Assisi e dei primi compagni. Il Capitolo, che si svilupperà intorno a momenti di formazione e spazi celebrativi, si protrarrà fino a sabato 18 aprile e si concluderà a Roma, con l’udienza dal Santo Padre e l’incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. (S.L.) (Agenzia Fides 16/4/2009; righe 24, parole 361)
