EUROPA/ITALIA - Ad Assisi dal 15 al 18 aprile il “Capitolo internazionale delle stuoie”: il grande raduno della famiglia francescana presente nei cinque continenti

mercoledì, 8 aprile 2009

Roma (Agenzia Fides) – Si svolgerà ad Assisi, dal 15 al 18 aprile, il “Capitolo internazionale delle stuoie”, che riunirà tutte le componenti del francescanesimo presenti nel mondo. Un evento eccezionale per il quale è previsto l’arrivo, nella cittadina umbra, di francescani provenienti da 65 nazioni diverse. Al grande raduno - che avviene nell’ottavo centenario dalla fondazione dell'ordine francescano - prenderanno infatti parte 2000 frati in rappresentanza di una presenza diffusa in tutti e cinque i continenti; di questi 1300 saranno italiani e 700 proverranno dall’estero.
Momento unificante della grande assise sarà l’udienza con Papa Benedetto XVI. I francescani saranno infatti ricevuti dal Santo Padre sabato 18 aprile nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. Nel pomeriggio dello stesso giorno una delegazione di 25 frati, guidata dai Ministri generali, si recherà in visita al Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, nella residenza di Castel Porziano.
Presentando l’evento nella sede della Radio Vaticana, il Ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori, padre Josè Rodriguez Carballo, ha osservato fra l’altro che “la Famiglia francescana gode di buonissima salute vocazionale”. In tutto i francescani a livello mondiale sono 600mila, di questi 400mila laici; poi ci sono 35mila frati (frati minori, conventuali, cappuccini e terz'ordine). Ancora vanno tenuti presenti quelle congregazioni, ordini o gruppi - è stato spiegato da padre Enzo Fortunato – che si rifanno al carisma di Francesco, e poi c’è, naturalmente, la grande componente delle religiose francescane, le Clarisse. In particolare in Italia, centro irradiatore del francescanesimo, i frati francescani sono 6mila, 980 sono le comunità religiose, 400 i giovani in formazione e 380 le parrocchie. Dal punto di vista vocazionale, ha spiegato padre Carballo, in Italia si contano ogni anno - solo per i francescani minori - 120, 130 novizi, che è considerato un buon risultato. E ancora, ha detto il Ministro generale, se è vero che in Europa occidentale le vocazioni sono in crisi, al contrario dall'Europa dell'est ne arrivano di nuove. In Sud America dove la presenza francescana è tradizionalmente significativa, i francescani rimangono stabili, le cose vanno meno bene invece in nord America, si registra una forte crescita delle vocazioni in Africa e in Asia.
Tra le personalità che parteciperanno al Capitolo ci sono il Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa; il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino: il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa; il Prefetto della Congregazione per gli Istituti religiosi e le Società di Vita consacrata, Cardinale Franc Rodé; il Prefetto della Congregazione per il Clero, Cardinale Claudio Hummes; il Delegato pontificio per le due basiliche di Assisi, San Francesco e Santa Maria degli Angeli, Cardinale Attilio Nicora. (Mtp) (Agenzia Fides 8/4/2009; righe 34, parole 434)


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