AMERICA/REPUBLICA DOMINICANA - Campagna della Conferenza Episcopale per la difesa della vita dal concepimento e del fondamento legale della famiglia davanti alla riforma della Costituzione

martedì, 7 aprile 2009

Santo Domingo (Agenzia Fides) - Il Card. Nicolás di Jesús López Rodriguez, Arcivescovo di Ssanto Domingo e Presidente della Conferenza Episcopale Dominicana (CED), ha inviato una lettera ai legislatori dell'Assemblea Nazionale di Santo Domingo in questi momenti in cui hanno cominciato i lavori della Riforma della Costituzione Dominicana, per ricordare loro che tutta la Chiesa prega per loro "affinché il Signore li illumini in questo imepgno per la nazione". Allo stesso tempo ricorda che "la Chiesa cattolica non ha variato la sua posizione contro l'aborto", reiterando l'appello della Conferenza Episcopale contenuto nel messaggio del 27 febbraio 2009, nel quale si esortavano i legislatori "a non transigere riguardo alla dignità della persona umana ed ai diritti e doveri fondamentali che le sono inerenti, come il rispetto alla vita dal concepimento fino alla morte". E chiedevano di mantenere “integra ed inalterata” la proposta dell'Articolo 30 della Riforma della Costituzione che dice: "Il diritto alla vita è inviolabile dal concepimento fino alla morte. Non potrà stabilirsi, pronunciarsi né applicarsi, in nessun caso, la pena di morte" (vedi Fides 18/2/2009). Il Cardinale conclude la lettera con il desiderio che questa Settimana Santa possa servire ai legislatori "per riflettere su questo compito storico che la Patria mette nelle loro mani".
Il Segretario Generale della CED ha inviato una circolare a tutti i parroci, direttori di scuole, licei e università, affinché appoggino l'iniziativa, avallata dalla Conferenza Episcopale, per la raccolta di firme da consegnare al Congresso Nazionale, relativa alla difesa della vita dal concepimento ed al fondamento legale della famiglia. Il Segretario chiede la collaborazione di tutti con il gruppo coordinato da P. Manuel Ruiz, dei Missionari per la Vita. (RG) (Agenzia Fides 7/4/2009)


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