AMERICA/PANAMA - La Chiesa cattolica avvia la formazione degli osservatori che garantiranno elezioni sicure e trasparenti

mercoledì, 25 marzo 2009

Panamà (Agenzia Fides) - La Commissione Giustizia e Pace della Chiesa cattolica panamense ha avviato il percorso di formazione degli osservatori che parteciperanno alle elezioni generali di domenica 3 maggio. La prima giornata si è svolta a Metetí, nel Vicariato Apostolico di Darién, il 7 marzo.
Clarisa Martínez, membro dell’èquipe che porta avanti questo compito, ha reso noto che si sta tentando di abilitare integralmente gli osservatori, in modo che il giorno delle elezioni possano esercitare il mandato assegnato loro dai Vescovi con la Lettera Pastorale della Conferenza Episcopale Panamense, “di essere attenti e vigilanti durante il processo elettorale, attraverso gli osservatori, così da avere una visione diretta ed immediata dei risultati delle votazioni e del comportamento degli elettori” (vedi Fides 12/1/2009). A questo proposito, il Tribunale Elettorale di Panama aveva firmato un accordo per il controllo delle elezioni con la Commissione Giustizia e Pace, con l’obiettivo di riaffermare la sua volontà di effettuare elezioni presidenziali “sicure” e “trasparenti”.
“L’abilitazione - spiega Martínez – prevede diversi temi. Innanzitutto si sollecitano le persone ad assumere il loro impegno civile di essere vigilanti durante il processo elettorale, il che non è soltanto esprimere il voto il giorno delle elezioni, ma attendersi che quel processo si sviluppi con trasparenza, con onestà, senza violenza. Viene contemplata anche la parte tecnica, nella quale si presentano i meccanismi per realizzare il processo di osservazione: cosa riguarda, cosa va osservato, come bisogna comportarsi, come devono essere rispettare le leggi, quale funzione appartiene alle autorità. Non mancheranno riferimenti al tema dei reati e delle omissioni elettorali”.
Si spera di raggiungere un numero di circa 1500 osservatori a livello nazionale, anche se non sono sufficienti. Per essere osservatore od osservatrice la persona non deve appartenere a nessun partito politico, deve essere impegnata in una parrocchia ed avere la disposizione e la disponibilità di partecipare il 3 maggio. La formazione verrà impartita in tutte le Diocesi del Paese.
Sono in totale 2,2 milioni i panamensi che potranno votare alle elezioni del prossimo 3 maggio, alle quali risultano candidati alla presidenza del Panama per il periodo 2009-2013 l’imprenditore Ricardo Martinelli (primo nell’intenzione di voto), la filogovernativa Balbina Herrera e l’ex Presidente Guillermo Endara (1989-1994). (RG) (Agenzia Fides 25/3/2009, righe 28, parole 367)


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