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Madrid (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale Spagnola ha avviato una Campagna a sostegno della vita che ha per tema “Proteggi la mia vita!”. L’iniziativa rientra nel contesto della Giornata per la Vita che si celebrerà il prossimo 25 marzo in tutte le Diocesi spagnole. Come spiegano gli organizzatori, se i cambiamenti legislativi annunciati verranno confermati, daranno luogo ad una situazione nella quale i nascituri rimarranno ancora di più senza protezione. Allo stesso tempo appare sempre più in aumento l’accettazione sociale dell’aborto. Per queste ragioni, la Conferenza Episcopale ha deciso di lanciare questa campagna di comunicazione durante la quale verranno distribuiti i sussidi elaborati ogni anno in occasione della Giornata per la Vita, la Nota dei Vescovi, alcuni manifesti e sussidi liturgici. Eccezionalmente verranno realizzati alcuni poster pubblicitari. Dal 16 al 30 marzo infatti è prevista l’affissione di circa 1.300 manifesti in 37 città spagnole. Sono stati altresì realizzati 30.000 poster per parrocchie e centri cattolici di tutta la Spagna, e si sono cominciati a distribuire nelle Diocesi 8 milioni di opuscoli informativi.
La Campagna ha come protagonisti un essere umano ed una lince, perché nella nostra società è sempre maggiore la sensibilità sulla necessità di proteggere gli embrioni di diverse specie animali, e le leggi tutelano la vita di quelle specie nelle prime fasi dello sviluppo. È giusto che sia così, tuttavia è paradossale che la vita della persona umana che sta per nascere sia invece oggetto di una mancanza di protezione sempre più grande.
Queste iniziative si affiancano all’Anno di Preghiera per la Vita, che è cominciato in tutte le Diocesi spagnole lo scorso 2 febbraio (vedi Fides 28/1/2009). Nel Messaggio pubblicato a motivo della Giornata per la Vita dalla Sottocommissione per la Famiglia e la difesa della Vita della Conferenza Episcopale, i Vescovi manifestano il loro dolore perché “questa minaccia alla vita si intensifica nel nostro Paese davanti alla annunciata riforma della legge sull’aborto, per cui urge far arrivare il Vangelo della vita al cuore di ogni uomo e di ogni donna ed introdurlo negli angoli più reconditi di tutta la società”.
Gli autori si dolgono del fatto che “nella nostra società va prendendo piede una grave deformazione della verità per ciò che riguarda l’aborto, presentato come una scelta giusta della donna destinata a risolvere un grave problema che la colpisce in maniera drammatica. Si arriva perfino ad includere l’aborto tra i cosiddetti ‘diritti alla salute riproduttiva’”. Tuttavia, continuano i Vescovi, “l’autentica giustizia passa per la custodia dal bambino che sta per nascere e l’appoggio integrale alla donna, affinché possa superare le difficoltà e dare alla luce suo figlio”. Urge inoltre “la missione di illuminare le coscienze con la verità in tutto il suo splendore”.
I Vescovi concludono il loro Messaggio con un appello ai credenti affinché si impegnino in maniera attiva con tutte le associazioni ecclesiali che hanno come fine la difesa della famiglia e della vita e con tutti coloro che lavorano per la loro difesa. “Con la nostra testimonianza ed appoggio vogliamo dare speranza alle madri ed ai genitori che hanno difficoltà ad accogliere i loro figli. Nella Chiesa devono trovare la casa nella quale si ricevono attenzioni e dove possono ricevere gli aiuti di cui necessitano”. (RG) (Agenzia Fides 17/3/2009, righe 37, parole 539)
