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Kinshasa (Agenzia Fides)- “La nostra radio vuole partecipare al risveglio del popolo di Dio della Diocesi di Matadi, in primo luogo, e della popolazione in generale", afferma in un'intervista all'Agenzia cattolica congolese DIA, don Philibert Mayengele, direttore della radio e televisione diocesana “Kukiele” promossa dalla diocesi di Matadi, nella provincia di Bas Congo (Repubblica Democratica del Congo).
Don Mayengele ha spiegato che il nome “Kukiele” (in Kikongo “risveglio”) è stato scelto da Mons. Gabriel Kembo Mamputu, Vescovo di Matadi, in ricordo della prima rivista della Diocesi di Matadi, pubblicata negli anni Trenta.
Sebbene l'emittente ha una programmazione al cinquanta per cento di tematiche religiose e di programmi più prosaici, P. Mayengele sottolinea che l'obiettivo della radio-televisione è di essere in primo luogo una radio di comunità . “La nostra emittente è una risposta alla richiesta dei cristiani del luogo”, ha detto il suo direttore
La stazione è gestita grazie ad una ventina di animatori dell'Azione Cattolica e di altri movimenti della diocesi.
Gli animatori sono stati formati con un corso di sei giorni alla preparazione di programmi e alla formazione etica del giornalismo. La formazione è comunque continua nel tempo.
Oltre alle emissioni a carattere religioso, grazie all'apporto dei laici locali, radio “Kukiele”, produce trasmissioni su tematiche politiche (“Segno dei tempi”, “A microfono aperto”), economiche (“Banche e Sviluppo”, “Mondo Economico”) e sociali (“Educazione alla vita”, “Educazione civica”), rivolte soprattutto ai giovani.
Un importante elemento culturale infine è dedicato alla promozione della lingua Kikongo e soprattutto alla difesa dei valori tradizionali Kongo attraverso programmi quali “Racconti da casa”, “Consiglio degli Anziani”, “Cultura e tradizione” e “Università e salute”. (L.M.) (Agenzia Fides 11/3/2009 righe 24 parole 272)
