ASIA/COREA DEL SUD - Campagna per la vita attraverso film, cortometraggi e video

lunedì, 9 marzo 2009

Seul (Agenzia Fides) – La campagna per il rispetto della vita umana, dal suo concepimento fino alla morte naturale, passa attraverso una sensibilizzazione della popolazione coreana e una coscientizzazione dell’opinione pubblica, che deve necessariamente utilizzare i nuovi mass-media. Per questo la Chiesa in Corea ha deciso di lanciare una campagna per la vita attraverso strumenti comunicativi come film, cortometraggi e video, che saranno diffusi in tutto il paese, a ogni livello.
La cultura dell’immagine e dei video è ormai quella predominante, specialmente nella crescita e nell’apprendimento dei giovani; gli stimoli e le esortazioni di Papa Benedetto XVI nel Messaggio per Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2009 non lasciano dubbi sull’urgenza di evangelizzare tramite i nuovi media e le nuove tecnologie: partendo da queste considerazioni, la Commissione “Giustizia e Pace” della Conferenza Episcopale di Corea e la Commissione Per la Vita dell’Arcidiocesi di Seul hanno ideato questo progetto che intende destinare fondi per la produzione di brevi filmati da diffondere in diverso modo: nelle sale di comunità, attraverso parrocchie e associazioni cristiane e non, sulle tv a carattere nazionale, attraverso la rete Internet.
Il tema centrale di quei filmati – per i quali saranno chiamati autori e produttori esperti di ambito cristiano – è quello di promuovere la cultura della vita nel linguaggio e nella comunicazione video.
Si darà attenzione alla vita nascente, con storie che toccano il tema dell’aborto e quello della manipolazione degli embrioni, spiegando la basi e le motivazioni della dottrina della Chiesa in campo della bioetica.
Vi saranno altri film che si concentreranno sull’eutanasia, sulla fine della vita e sulla pena di morte, rafforzando la campagna per l’abolizione definitiva della pena capitale. Una rassegna di tutti i film e i video prodotti è attesa per il 10 ottobre 2009, Giornata internazionale per l’abolizione della pena di morte.
La Chiesa coreana continua a riflettere, investire in risorse e attenzione sulle questioni di bioetica, sulla difesa e sulla promozione della vita umana. Nel 2008 ha annunciato la volontà di istituire una “Accademia Internazionale per la Vita” che possa unire gli sforzi in Asia orientale e fungere da locomotiva per la ricerca medico-scientifica. Sul piano pastorale, i fedeli sono chiamati a promuovere attivamente nella loro esperienza quotidiana e in tutta la società coreana una cultura della vita, opponendosi alla dilagante “cultura della morte”. (PA) (Agenzia Fides 9/3/2009 righe 25 parole 251)


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