EUROPA/ITALIA - Una riflessione sul tema dell'ultimo Sinodo: “La Parola nelle parole. Dal biblicismo al realismo della fede”

giovedì, 19 febbraio 2009

Roma (Agenzia Fides) – Viene presentato oggi, 19 febbraio, presso la Sala Marconi di Radio Vaticana, il libro dal titolo “La Parola nelle parole. Dal biblicismo al realismo della fede”. L‘autore, Mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma, offre una riflessione sul tema sinodale con particolare riferimento ai 4 discorsi di Benedetto XVI interrogandosi sulla possibilità di evitare una lettura sacralizzata e secolarizzata della Sacra Scrittura che riduce la Chiesa ad un gruppo religioso. Secondo l’autore, nella Chiesa l’uomo vive la sua pienezza esistenziale, che è capacità di costruire la storia. Solo il realismo della fede permette all’uomo di scoprire nelle parole la Parola, non come testo del passato, ma come luogo dove l’uomo incontra il Risorto, centro del cosmo e della storia. “E’ il realismo della fede – secondo Leuzzi - il dono che la Chiesa è chiamata a introdurre nella cultura contemporanea per la elaborazione di un nuovo umanesimo.
La presentazione del volume è del Cardinale Vicario Agostino Vallini, il quale afferma che è giunto il momento di portare a compimento le indicazioni del Concilio Vaticano II che auspicava un largo accesso dei fedeli alla Sacra Scrittura. Un progetto ambizioso che si è dovuto confrontare con le dinamiche, complesse e non sempre di facile interpretazione, della storia contemporanea. Il Cardinale Vallini sostiene che è necessaria “una promozione pastorale robusta e credibile della conoscenza della Sacra Scrittura, per annunciare, celebrare e vivere la Parola nella comunità cristiana”, in modo che il servizio della Parola diventi centrale nella pastorale ordinaria di ogni comunità ecclesiale. La riscoperta della centralità della Parola susciterà il desiderio di una nuova familiarità, anche quotidiana, con la Scrittura, suggerendo incontri e luoghi di ascolto, ma soprattutto ogni comunità ecclesiale, parrocchia o altra espressione aggregativa è incoraggiata a promuovere in ogni forma e con ogni metodo l’annuncio di questa verità essenziale: Dio continua a parlare all’uomo e nella Chiesa questo dialogo si fa esperienza di luce e di salvezza. Senza entrare nel merito, il Cardinale Vallini, vuole richiamare l’opportunità del sottotitolo “dal biblicismo al realismo della fede” affermando che sua Santità Benedetto XVI più volte ha richiamato il pericolo che “l’icontro con la Scrittura rischia di non essere un fatto di Chiesa ed è, pertanto, “esposto al soggettivismo e all’arbitrarietà”, proprio per questo è necessario ricostruire quell’unità tra esegesi e teologia, già proposta dalla Costituzione Dogmatica Dei Verbum, e incoraggiata con afflato pastorale dal Santo Padre. (D.V.) (Agenzia Fides 19/2/2009; righe 29, parole 409)


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